Let me dream again (George A. Smith, 1900)
Let me dream again
di George Albert Smith – GB 1900
con Tom Green, Laura Bayley
Visto su YouTube.
Questo cortometraggio pionieristico ci mostra un uomo, a una festa, che ride e beve in compagnia di una bella ragazza in costume. Ma l'immagine si fa sfocata: l'uomo stava sognando, e si risveglia a letto, a fianco della moglie, decisamente più brutta e anziana, che lo rimprovera. Georges Méliès aveva già usato la dissolvenza come strumento per collegare insieme sequenze diverse nella sua "Cenerentola": Smith però ne sfrutta l'effetto per giustificare narrativamente il passaggio da una situazione onirica a una reale, rappresentando in questo modo lo stordimento del protagonista che si risveglia. Da notare anche come i personaggi siano ripresi in primo piano (o in piano americano, ma comunque non a figura intera): essendo Smith un fotografo professionista specializzato in ritratti, gli veniva naturale girare in questo modo (ma il pubblico, non abituato, non sempre gradiva, e anzi addirittura trovava innaturale l'ingrandimento a dismisura delle proporzioni dei volti sullo schermo: per questo motivo, per molti anni, la consuetudine cinematografica rimase quella di mostrare le scene da lontano, come se ci si trovasse a teatro).
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