Ricomincio da capo (H. Ramis, 1993)
Ricomincio da capo (Groundhog Day)
di Harold Ramis – USA 1993
con Bill Murray, Andie MacDowell
***1/2
Rivisto in DVD, con Hiromi.
L'egocentrico meteorologo televisivo Phil Connors, inviato di malavoglia nella cittadina di Punxsutawney, in Pennsylvania, per girare un reportage sul "giorno della marmotta" (un'eccentrica festività locale che si tiene il 2 febbraio, nel corso del quale una marmotta dovrà prevedere se le restanti giornate d'inverno saranno ancora rigide), si ritrova misteriosamente a rivivere più volte la stessa giornata, sempre uguale in ogni dettaglio. Ogni mattina, infatti, si risveglia nella propria stanza d'albergo; e tutto, attorno a lui, si ripete in maniera identica. Dapprima perplesso, poi sconvolto, infine rassegnato, Phil finisce con il conoscere perfettamente ogni dettaglio del paese e dei suoi abitanti: inizialmente sfrutterà la situazione per divertirsi in ogni modo, poi attraverserà una fase di profonda depressione (ma non gli sarà possibile nemmeno suicidarsi: ogni volta si risveglierà come sempre la mattina del "giorno della marmotta") e infine raggiungerà una sorta di serena accettazione, superando i propri difetti e arrivando a vivere una giornata perfetta, nel corso della quale riuscirà anche a conquistare l'amore della sua bella producer. A metà strada fra un episodio de "Ai confini della realtà" sui paradossi temporali e una parabola buddista con il suo ciclo di eterna rinascita e di tendenza verso l'automiglioramento, questo piccolo capolavoro è opera di un regista che aveva recitato come attore al fianco di Murray nel cult "Ghostbusters" (era l'occhialuto Egon Spengler) e che in seguito non ha più saputo realizzare nulla allo stesso livello, pur avendo provato a giocare ancora la carta del fantastico e del soprannaturale (per esempio con "Mi sdoppio in quattro"). Oltre a dirigere un Murray in stato di grazia e a rendere con efficacia il tormentone della ripetizione temporale, Ramis comunque ha il merito di aver apportato alcune variazioni significative alla già bella sceneggiatura di Danny Rubin: inizialmente la vicenda avrebbe dovuto cominciare in media res, con Phil già prigioniero del time loop, e anche la producer Rita avrebbe dovuto sperimentare la stessa esperienza. Nel film non si quantifica quante volte il protagonista abbia rivissuto il "giorno della marmotta", ma nelle versioni iniziali dello script veniva specificato che la giornata si ripeteva identica per migliaia di anni: non a caso Phil utilizza questo tempo per imparare e per affinare numerosissime capacità (come suonare il pianoforte, parlare il francese o scolpire il ghiaccio). Moltissimi i remake o i film basati sullo stesso spunto: dall'italiano "È già ieri" con Antonio Albanese al fantascientifico "Edge of Tomorrow - Senza domani" con Tom Cruise, fino alla commedia "Palm Springs - Vivi come se non ci fosse un domani" di Max Barbakow.