20 agosto 2019

Attack on a China Mission (J. Williamson, 1900)

Attack on a China Mission
di James Williamson – GB 1900
con Mr. James, Mr. Lepard, Florence Williamson
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Visto su YouTube.

In questo celebre e innovativo film, James Williamson – uno dei pionieri inglesi della "scuola di Brighton" – raffigura un presunto episodio della rivolta dei Boxer in Cina, con l'assalto dei ribelli cinesi a una missione occidentale. Dopo aver messo in salvo le donne e i bambini, il missionario tenta di battersi da solo contro i nemici, ma ne è sopraffatto. Per fortuna arriva un gruppo di marinai, che con i loro fucili attaccano e sconfiggono i Boxer. Dinamismo, azione, tensione e coinvolgimento crescente in poco più di 60 secondi: ma quello che rende davvero interessante la pellicola è il fatto che è il frutto del montaggio di quattro sequenze diverse: a due inquadrature dell'esterno della casa, dove si svolge l'azione, si oppongono due sequenze che mostrano l'arrivo prima dei Boxer e poi dei marinai, ripresi da angolazioni diverse presso il cancello della tenuta. All'epoca, la stragrande maggioranza dei film prodotti era il frutto di una singola ripresa, e se anche quando presente un intervento di montaggio si trattava di un "montaggio invisibile", fatto direttamente in macchina (arrestando la ripresa e poi facendola ripartire), come nei trucchi o negli effetti di sparizione e di trasformazione tipici di Georges Méliès. In questo caso, invece, lo scopo è puramente drammatico e le sequenze mostrano gli eventi da differenti prospettive e con differenti inquadrature (c'è persino un campo e controcampo!), compiendo un passo fondamentale verso il linguaggio del cinema narrativo moderno che avrà in D. W. Griffith il suo principale innovatore. Da apprezzare anche il dinamismo della messa in scena, con personaggi che corrono e che entrano nell'inquadratura non semplicemente dai lati, ma sfruttando tutta la profondità della scenografia. Se poi aggiungiamo l'elevato numero di comparse (almeno una ventina di attori) e il realismo della scena di battaglia, possiamo renderci conto di quanto questo piccolo film fosse ambizioso sotto tutti i punti di vista. Nonostante la cura dei dettagli (c'è un'insegna bilingue), ovviamente non è stato girato in Cina ma in Gran Bretagna (l'edificio che si vede è tutto fuorché orientale!)

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