Provaci ancora, Sam (Herbert Ross, 1972)
Provaci ancora, Sam (Play it again, Sam)
di Herbert Ross – USA 1972
con Woody Allen, Diane Keaton
***
Rivisto in divx.
Sam Felix (Woody Allen), critico cinematografico con una vera ossessione per "Casablanca", è stato da poco lasciato dalla moglie Nancy. Per sollevarlo dalla depressione, il suo migliore amico Dick (Tony Roberts) e la moglie di questi, Linda (Diane Keaton), cercando di aiutarlo a trovare una nuova ragazza, senza successo. Ma pian pian piano Sam finisce per innamorarsi proprio di Linda, con la quale ha molto in comune, a partire dalle insicurezze e dalle nevrosi... Tratto da una commedia teatrale dello stesso Allen e ambientato in una San Francisco agostana (dove anche gli psicanalisti sono andati in vacanza, lasciando in crisi i loro pazienti), uno dei rari film di cui il comico newyorkese non firma la regia: ma tutto il resto è indubbiamente suo, al punto che è difficile non considerarlo un film di Woody Allen in tutto e per tutto. Divertente e a tratti esilarante, nostalgico e coinvolgente nel suo amore per il cinema classico (l'intera scena finale all'aeroporto è un omaggio a quella che conclude appunto "Casablanca", con tanto di inquadrature simili e dialoghi quasi immutati: a Linda che commenta "Oh Sam, che belle parole", lui replica "Sono di Casablanca, ho aspettato tutta una vita l'occasione di usarle"). Il "mito" di Bogey si manifesta attraverso la materializzazione dell'attore (interpretato da Jerry Lacy) come una delle voci della coscienza di Sam (l'altra è l'ex moglie Nancy), uno "spirito guida" che gli dà consigli su come conquistare le donne. Ma alla fine il protagonista capirà che la cosa migliore da fare è quella di essere fedeli a sé stessi. Si tratta della prima collaborazione sul grande schermo fra Allen e Diane Keaton, che mostrano subito un'ottima alchimia. L'attrice, che aveva interpretato il personaggio anche a Broadway, rimarrà una presenza fissa nei film di Woody fino al 1979. Irresistibile Dick che, ovunque si sposti, deve comunicare al proprio ufficio il numero di telefono a cui è reperibile. Il tema della magia del cinema che si ripercuote in chiave surreale sulla vita quotidiana tornerà, sotto diversa forma, in un'altra bella pellicola di Woody, "La rosa purpurea del Cairo". Da notare che nella versione originale il protagonista si chiama Allan, non Sam: i distributori italiani gli hanno cambiato nome, forse per evitare che il titolo confondesse gli spettatori. E a proposito del titolo, nonostante quanto si creda comunemente, la frase "Play it again, Sam" ("Suonala ancora, Sam") non si ode mai in "Casablanca" in questa esatta forma (quando Rick chiede al pianista Sam di suonare "As time goes by", gli dice al limite "Play it", o "Play it once, Sam").
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