17 settembre 2010

Post mortem (Pablo Larraín, 2010)

Post mortem
di Pablo Larraín – Cile 2010
con Alfredo Castro, Antonia Zegers
***1/2

Visto al cinema Colosseo, in originale con sottotitoli
(rassegna di Venezia)

I grandi eventi storici si intrecciano con quelli personali in un film dai toni cupi e di grande intensità e spessore che si sviluppa su più piani, tracciando un ardito paragone fra la fine delle illusioni di un paese e quelle di un singolo individuo. Mario è un uomo grigio, triste e solo: si definisce un "funzionario" ed è avvezzo alla morte, visto che trascrive i referti delle autopsie presso l'obitorio di Santiago del Cile. È anche innamorato della vicina di casa, una ballerina di cabaret anoressica che invece preferisce frequentare un giovane attivista politico di sinistra. Tutto cambierà quando esplode il colpo di stato del 1973. Indimenticabili, per la loro potenza comunicativa, alcune sequenze che sembrano brillare di luce propria: su tutte, quella in cui Mario e i suoi colleghi si ritrovano a fare l'autopsia di Salvador Allende, oppure le montagne di cadaveri che si accumulano nelle corsie dell'obitorio, con il protagonista che li trasporta imperturbabile con il suo carrello. Ma indicativo è il momento in cui l'automobile di Mario "fende" un corteo di protesta politica, al quale evidentemente l'uomo non è interessato; e le due interminabili scene, con camera fissa, che mostrano il pianto dei personaggi principali e l'accatastamento dei mobili – nel finale – contro la porta dietro alla quale si nascondono gli amanti: è il Cile che seppellisce la propria storia e le proprie speranze. Il regista è abile nel mostrare, prendendosi il proprio tempo, l'anestesia che porta gli uomini ad assuefarsi alla morte e alla violenza, o il dolore personale che conduce a decisioni radicali e irrevocabili. Forse inizialmente la pellicola si lascia seguire un po' a fatica, anche per l'impenetrabilità del protagonista, ma alla resa dei conti si rivela davvero soddisfacente.

2 commenti:

Fabrizio ha detto...

Aspetto con ansia l'uscita di Post Mortem, essendomi innamorato da subito del precedente Tony Manero.

Christian ha detto...

Io non lo conoscevo. Credo che anche l'attore protagonista sia lo stesso del film che citi, ed è un interprete assai interessante. Speriamo che esca nelle sale! ^^