9 settembre 2010

I mercenari (Sylvester Stallone, 2010)

I mercenari (The Expendables)
di Sylvester Stallone – USA 2010
con Sylvester Stallone, Jason Statham
**1/2

Visto al cinema Colosseo.

Un sogno che si avvera. Un film d'azione in puro stile anni ottanta che riunisce tutti insieme i principali interpreti del genere e in particolare quelli della vecchia scuola: Sylvester Stallone (anche regista e sceneggiatore), Arnold Schwarzenegger (per lui soltanto un cameo, purtroppo, visti gli impegni politici: "Vuole diventare presidente"), Dolph Lundgren (per Ivan Drago c'è ovviamente un ruolo a metà fra il buono e il cattivo), Mickey Rourke (sfatto come in "The Wrestler", filosofo, tatuato e tatuatore), Jet Li (con il complesso dell'altezza: e vorrei ben vedere, al fianco di tanti colossi), Jason Statham (l'eroe di "The transporter" e "Crank", il mio preferito del cast) e Bruce Willis (anche lui in un ruolo ridotto)... E non basta: ci sono anche i wrestler Randy Couture e "Stone Cold" Steve Austin, l'ex giocatore di football Terry Crews e persino Gary "Ken il guerriero" Daniels! Per completare un cast davvero da favola mancherebbero soltanto (sono stati contattati, ma hanno rifiutato per motivi vari) Jackie Chan, Steven Seagal, Chuck Norris e Jean-Claude Van Damme (che pare abbia acconsentito ad apparire nel sequel). I cattivi sono Eric Roberts e David Zayas, le donzelle Giselle Itiè e Charisma Carpenter. Della trama è anche inutile parlare, visto che non conta (si tratta comunque di spodestare un dittatore di un'isola sudamericana, spalleggiato da un ex agente CIA interessato al traffico di droga): l'importante è godersi la successione senza pause di sparatorie, esplosioni, inseguimenti, scontri corpo a corpo, pugni, calci, coltellate e distruzioni assortite. E il bello è che sembra di essere tornati ai tempi di "Commando", senza traccia di tutti quelli elementi che hanno affossato il genere negli ultimi decenni, come adolescenti, fighettume vario, sottotrame idiote, eccessi tecnologici. Solo testosterone e mazzate! Con coraggio il film rinuncia anche alle influenze hongkonghesi che, da John Woo in poi, hanno modificato le pellicole d'azione (ma Corey Yuen ha comunque collaborato alle coreografie, in particolare nelle scene con Jet Li). Impressionante la fisicità dei corpi, anche quelli di interpreti che ormai hanno una certa età. Ovviamente, i più "giovani", come Statham, se la cavano meglio, ma tutti – a partire da Stallone – hanno comunque l'aria di divertirsi un mondo. E per riassumere il film, la cosa migliore è citare l'imperdibile recensione pubblicata sul sito I 400 calci: "Non importa di che sesso eravate quando siete entrati al cinema: quando uscirete, sarete UOMINI".

2 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

d'accordo con la tua recensione.
e pure con la citazione dai 400 calci :D

Christian ha detto...

Quella rece è davvero formidabile. ^^
"Preparatevi a mezzora di assalto mozzafiato in cui ad ogni inquadratura c’è un vostro eroe a caso che sta picchiando qualcuno, sparando a qualcun altro, o facendo esplodere qualcosa."