Dove la terra scotta (Anthony Mann, 1958)
Dove la terra scotta (Man of the West)
di Anthony Mann – USA 1958
con Gary Cooper, Lee J. Cobb
**1/2
Visto in TV.
L'ex bandito Link Jones (Gary Cooper), che da anni si è rifatto una vita onesta sotto falso nome, si trova malauguratamente a bordo di un treno che viene assaltato dagli uomini del suo capobanda di un tempo, il vecchio "zio" Dock Tobin (Lee J. Cobb), l'uomo che lo ha cresciuto e da cui era fuggito anni prima. Costretto a riunirsi al gruppo, ma guardato con sospetto dai nuovi complici, dovrà ingegnarsi per proteggere la giovane cantante Billie (Julie London), passeggera che è rimasta insieme a lui, facendola passare per la sua donna... Sceneggiato da Reginald Rose da un romanzo di Will C. Brown, un western sul tema della redenzione, diretto dall'esperto Mann con mano solida. Se i personaggi di contorno non sembrano particolarmente originali (il baro, la cantante, i banditi), lo stesso non si può dire per il protagonista e l'antagonista, legati da un passato comune (Dock è praticamente la figura paterna da cui Link ha voluto prendere le distanze), che li imprigiona ancora in un modo o nell'altro con catene che è difficile rompere. Link vive per espiare le colpe che ha commesso in gioventù, Dock insegue ancora sogni e obiettivi irrealizzabili (come la rapina alla banca di una cittadina ormai fantasma e abbandonata da tutti). Ignorato alla sua uscita negli Stati Uniti, il film fu molto amato in Francia da Jean-Luc Godard e con il passare del tempo ha acquisito una fama da cult movie. James Stewart, che aveva già recitato in otto film di Anthony Mann (fra cui cinque western), ci rimase male quando la parte del protagonista andò invece a Cooper, che i produttori avevano già sotto contratto. Il buon Gary aveva ben 57 anni, dieci in più di Lee J. Cobb: quest'ultimo dovette essere truccato per farlo sembrare più anziano del suo "figlioccio". Da non confondere con "L'uomo del west", film del 1940 con lo stesso Cooper.
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