La terra dei morti viventi (G. Romero, 2005)
La terra dei morti viventi (Land of the dead)
di George A. Romero – Canada/USA 2005
con Simon Baker, John Leguizamo
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Visto in DVD, con Albertino e Ghirmawi.
Vent'anni dopo "Il giorno degli zombi", George Romero realizza un nuovo capitolo (il quarto) della saga horror che lo ha reso celebre. Gli zombi hanno ormai conquistato quasi tutto il pianeta, costringendo gli umani sopravvissuti a rifugiarsi in piccole "oasi" isolate e protette. Ma alcune di queste sono gestite in maniera feudale, con un nucleo di lusso circondato da ampi ghetti, dove la corruzione e l'avidità di pochi privilegiati ha la meglio sul benessere degli altri. Più che contro gli "appestati" (come vengono chiamati i morti viventi), dunque, i protagonisti del film lottano soprattutto fra di loro, mentre gli zombi appaiono quasi una forza (esterna) della natura, o addirittura riscuotono la simpatia dello spettatore. Anche perché (come suggeriva già il terzo film) stanno lentamente cominciando a "pensare", hanno imparato a comunicare, a usare le armi e a sfuggire agli agguati delle bande di esseri umani che li attaccano per rubare provviste o medicine dai negozi lasciati abbandonati. In un film da totomorti ben fatto ma che soffre per una caratterizzazione dei personaggi poco interessante (quando non stereotipata), Romero non rinuncia dunque alla sua solita lettura politica e ad attaccare ferocemente la società dei consumi, come aveva fatto con ben maggior efficacia in "Zombi", ma gli manca il guizzo necessario per far sì che il film non sembri solo l'ennesima variazione su un tema diventato ormai ubiquo e popolare nell'immaginario horror. Fra gli attori (quasi tutti di stampo televisivo) ci sono anche Asia Argento e Dennis Hopper, oltre che – in un breve cameo – Simon Pegg ed Edgar Wright, rispettivamente protagonista e regista della parodia "L'alba dei morti dementi". Cameo anche per Tom Savini.
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