Belle toujours (M. de Oliveira, 2006)
Belle toujours - Bella sempre (Belle toujours)
di Manoel de Oliveira – Portogallo/Francia 2006
con Michel Piccoli, Bulle Ogier
*1/2
Visto al cinema Anteo, in v. orig. sottotitolata
(rassegna di Venezia)
Dopo "Belle de jour", ecco "Belle toujours" (notare l'assonanza). A quarant'anni di distanza dal capolavoro di Luis Buñuel, ne ritroviamo due personaggi, invecchiati e profondamente cambiati. Il film si apre sulle bellissime note della sinfonia n. 8 di Dvořak, che funge da contrappunto all'intera pellicola: è proprio a un concerto che Henri e Séverine si rivedono (ma la Deneuve ha saggiamente rifiutato la parte, ritenendo non necessario un sequel di questo tipo), e l'incontro riaccende la curiosità di entrambi. Tutti e due, in maniera diversa, sono ancora legati al passato. Fra lungaggini e ripetizioni (vedi le scene con il barista), il film si rivela – come era ampiamente nelle previsioni – un'operazione superflua e discutibile. De Oliveira, d'altronde, non ha l'inventiva di Buñuel (e non basta l'apparizione a sorpresa di una gallina nel corridoio di un albergo per evocare il surrealismo), e riportarne in vita i personaggi non ha alcuna giustificazione se non quella di togliersi un capriccio.
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