4 settembre 2006

As tears go by (Wong Kar-wai, 1988)

As tears go by (Wong gok ka moon)
di Wong Kar-wai – Hong Kong 1988
con Andy Lau, Maggie Cheung, Jacky Cheung
**1/2

Rivisto in DVD alla Fogona.

Da parecchio tempo volevo rivedere i primi due film di WKW perché troppo tempo era trascorso dalla prima volta che li avevo visti. Per di più, allora non mi erano piaciuti granché, mentre stavolta li ho apprezzati molto di più. Il suo film d'esordio è datato 1988, quando il cinema di Hong Kong era in piena rinascita grazie all'onda lunga del successo di "A better tomorrow". Non a caso, anche se il fulcro della vicenda è già una struggente e romantica storia d'amore come nelle sue opere successive, i temi trattati sono più simili a quelli del film di John Woo: personaggi che prosperano nel sottobosco della criminalità organizzata, amicizia virile (qui, a dire il vero, quasi "paterna", con Lau che – nelle vesti di "fratello maggiore" – difende e cerca di tener fuori dai guai la testa calda Jacky Cheung fino al punto di sacrificarsi per lui), onore e tradimento. A ricordare le storie di gangster di Woo c'è anche la recitazione esagerata e gesticolata di Lau e J. Cheung, simile a quella di Chow Yun-fat, mentre la splendida e bravissima Maggie Cheung è più misurata e fornisce equilibrio al film. In ogni caso si tratta di un esordio coi fiocchi, nel quale WKW mette in mostra uno stile già maturo e personale. Se personaggi e ambientazione possono ricordare "Mean streets" di Scorsese, la visione poetica e malinconica della violenza sembra quasi anticipare, a volte, Takeshi Kitano. I pregi del regista, comunque, c'erano già tutti: grande senso dell'inquadratura, sapiente utilizzo delle canzoni nella colonna sonora, montaggio ricercato, fotografia brillante e ipercromatica (sorprendentemente non di Christopher Doyle, che diventerà suo collaboratore abituale soltanto dal secondo film).

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