Che fine ha fatto Bernadette? (R. Linklater, 2019)
Che fine ha fatto Bernadette? (Where'd You Go Bernadette)
di Richard Linklater – USA 2019
con Cate Blanchett, Billy Crudup
**1/2
Visto in TV (Prime Video), con Sabrina.
Un tempo un'eccentrica ma brillante architetta, Bernadette Fox (Blanchett) si è ritirata dalle scene da vent'anni. Fortemente misantropa, vive da reclusa in una grande e decadente villa a Seattle, dove l'ha portata il marito Elgie (Crudup) che lavora alla Microsoft, e trascorre le giornate facendo acquisti su internet, comunicando con un'assistente virtuale o in perenne lite con la vicina Audrey (Kristen Wiig) e con le madri dei compagni di classe della figlia sedicenne Bee (Emma Nelson), unica persona che la comprende. Ma proprio il desiderio della figlia di organizzare una crociera in Antartide per tutta la famiglia la fa piombare in uno stato di stress e di ansia irrazionale. E quando il marito suggerisce un suo ricovero in una clinica psichiatrica, Bernadette fugge di casa e si reca in Antartide da sola. Qui, in un continente ghiacciato che è più un luogo mentale che fisico, ritroverà fiducia ed entusiasmo grazie a una nuova sfida creativa, quella di progettare una base scientifica al Polo Sud. Da un romanzo di Maria Semple, un ritratto di una donna irrequieta e in balia delle proprie spinte creative e distruttive (come la trimurti della mitologia indiana): Bernadette è un'artista che ha smesso di creare, soggetta a pressioni sociali e a responsabilità da cui cerca di fuggire in ogni modo, che però saprà trovare un nuovo equilibrio nel luogo più lontano e isolato di tutti. Nonostante un lieto fine un po' facile, la pellicola scorre gradevole e leggera, grazie a personaggi simpatici (anche nella loro acidità) e a situazioni a tratti esilaranti, che mescolano il dramma con la commedia, senza rinunciare a descrivere l'alienazione in una società moderna e interattiva. La critica non l'ha gradita più di tanto, ma io mi sono divertito. Il cast comprende anche Laurence Fishburne, Zoë Chao, Judy Greer e James Urbaniak. Nella colonna sonora (e sui titoli di coda, che illustrano la costruzione della base in Antartide) c'è "Time after time" di Cyndi Lauper. Il titolo italiano, senza motivo e in maniera poco originale, richiama "Che fine ha fatto Baby Jane?".
2 commenti:
Che poi Che fine ha fatto Baby Jane comunque non c'entra assolutamente nulla...
Io ho iniziato a vederlo e, non ricordo nemmeno più perché, ho dovuto interrompere perché dovevo fare altro. Talmente mi ha colpito poco che avevo dimenticato di finirlo e me ne sono ricordata solo leggendo questo post XD
Sì, non è esattamente un film memorabile. Comunque durante la visione io mi sono divertito, mi è piaciuta la caratterizzazione della protagonista.
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