2 ottobre 2020

Moonlight whispers (Akihiko Shiota, 1999)

Moonlight whispers (Gekko no sasayaki)
di Akihiko Shiota – Giappone 1999
con Kenji Mizuhashi, Tsugumi
**1/2

Visto in divx, in originale con sottotitoli.

La liceale Satsuki (Tsugumi) rompe il fidanzamento con Takuya (Mizuhashi), suo compagno nella squadra di kendo della scuola, dopo aver scoperto che lui è incapace di condurre una relazione normale. Il ragazzo, infatti, è masochista e feticista, le ruba oggetti intimi e la registra di nascosto, preferendo questi simulacri a un rapporto diretto con lei. Non si tratta però di una perversione fine a sé stessa, ma dell'unico modo che ha di amarla: vuole starle vicino, osservarla e condividere la sua vita come se fosse il suo cagnolino. Dopo l'iniziale repulsione, pian piano anche lei comincia a essere attratta, seppur controvoglia, dal potere che esercita su di lui, umiliandolo e costringendolo a seguirla e ad assistere di nascosto ai suoi incontri con altri ragazzi. I temi del feticismo, della dominanza e della sottomissione, delle perversioni sessuali e del sadomasochismo sono trattati con inconsueta delicatezza in una pellicola – tratta da un manga – di ambientazione liceale e con tutte le caratteristiche dei film romantici per adolescenti, come solo i giapponesi sanno fare. Siamo di fronte in fondo a una storia di coming-of-age, con due ragazzi alla scoperta di un modo diverso da quello comunemente accettato (ma altrettanto valido) di amarsi. Insieme a "Don't look back", uscito in contemporanea, si tratta del film d'esordio (e forse più noto) di Shiota.

0 commenti: