25 giugno 2009

Il caso Thomas Crown (N. Jewison, 1968)

Il caso Thomas Crown (The Thomas Crown affair)
di Norman Jewison – USA 1968
con Steve McQueen, Faye Dunaway
*1/2

Visto in DVD, con Marisa.

Il milionario e affarista Thomas Crown organizza un'audace rapina in banca, assoldando uomini che ignorano la sua identità e trasferendo poi il denaro su un conto svizzero. La polizia brancola nel buio, ma Vicki Anderson, affascinante detective che indaga per conto della compagnia di assicurazione, capisce rapidamente che Crown è il responsabile del colpo: non può però fare a meno di innamorarsi di lui... Uno "star vehicle" mediocre, illogico e del tutto implausibile, basato su due personaggi fondamentalmente amorali, per i quali conta solo il denaro. Privo di suspense e anche moderatamente noioso, mi è parso l'equivalente di robaccia commerciale odierna come "Ocean's eleven" e simili. Da segnalare l'utilizzo dello split screen nelle fasi della rapina, in maniera simile a quanto farà in seguito Ang Lee nel suo "Hulk". La scena più interessante, comunque, è quella della sensuale (e metaforica) partita a scacchi fra i due protagonisti. Steve McQueen, che aveva già recitato per Norman Jewison in "Cincinnati Kid" (ma il ruolo era stato inizialmente offerto a Sean Connery), interpreta senza stuntman le scene più pericolose, come la corsa in Dune Buggy. Michel Legrand, autore della colonna sonora, vinse l'Oscar per la migliore canzone ("The windmills of your mind"). Nel 1999 ne è stato tratto un remake con Pierce Brosnan e Rene Russo.

5 commenti:

Martin ha detto...

Il "robaccia" per Ocean's Eleven mi pare eccessivo considerato che affermi che Star Trek (questo sì davvero improponibile) funziona come pellicola d'intrattenimento.
OE in fondo non fa che realizzare quel che si prefigge e soprattutto ci sono meno stupidaggini e assurdità che in ST, pur rimanendo un film che non mi convince per nulla.

Christian ha detto...

No, guarda, per me "Ocean's eleven" è molto peggio, perché punta solo sugli attori di richiamo. Penso sia uno dei film che ho più detestato in vita mia (e non ho visto i seguiti!).

Martin ha detto...

Infatti non metto in discussione la tua idiosincrasia personale, che ti porta, secondo me, a vedere le cose anche peggio di quanto siano.
E soprattutto non cercherò di convincerti a vedere gli altri due, malgrado come sai in genere io sia un estimatore di Soderbergh ;-)

Anonimo ha detto...

Questo, noi e poi no!, non me lo dovevi fare ;)

Finalmente un giudizio che ci vede assai distanti, iniziavo a pensare di avere un sosia...

Buona giornata

Ale

Christian ha detto...

Che vuoi farci, è capitato...!
Ciao anche a te! ^^