8 luglio 2021

Vita da vampiro (T. Waititi, J. Clement, 2014)

Vita da vampiro (What we do in the shadows)
di Taika Waititi, Jemaine Clement – Nuova Zelanda 2014
con Taika Waititi, Jemaine Clement
**1/2

Visto in TV (Now Tv).

Una troupe cinematografica (che non vediamo mai sullo schermo) riprende la vita quotidiana di un gruppo di vampiri che abitano insieme a Wellington, in Nuova Zelanda: si tratta di Viago (Taika Waititi), dandy del diciassettesimo secolo; di Vladislav (Jemaine Clement) detto "L'impalatore" (ovvero Dracula); di Deacon (Jonathan Brugh), "giovane ribelle"; e di Petyr (Ben Fransham), simil-Nosferatu, il più anziano e recluso di tutti. L'idea alla base di questo divertente mockumentary è la stessa del film belga "Il cameraman e l'assassino" (dove la troupe di documentaristi seguiva un serial killer durante il suo lavoro e nell'esistenza di tutti i giorni), anche se virata maggiormente verso la commedia. Assistiamo così alle "normali" interazioni fra i quattro vampiri, che proprio come ogni gruppo di coinquilini devono imparare a convivere con le differenti personalità; alle loro attività (ovviamente notturne), agli incontri con altre creature fantastiche (streghe, zombie, e soprattutto licantropi) e al rapporto con i succubi, come Jackie (Jackie van Beek), "serva" di Deacon che gli procura vittime da cui succhiare il sangue; fra queste c'è Nick (Cori Gonzalez-Macuer), che diventerà il nuovo vampiro del gruppo, e il suo amico Stu (Stuart Rutherford), umano che li introdurrà alla vita moderna. Ispirato da un precedente cortometraggio (realizzato da Waititi e Clement nel 2005), di cui riprende alcuni personaggi e amplia le situazioni, il film ha riscosso un successo tale da portare alla nascita di una serie televisiva. Era anche in programma un sequel dedicato alla banda di lupi mannari che i vampiri incrociano a più riprese, ma poi non è stato realizzato (almeno per ora). Nel complesso un film semplice, carino e divertente per come gioca con i luoghi comuni e gli stereotipi sui vampiri (riuscendo comunque a rispettarli), mescolandoli con le dinamiche della vita moderna (le uscite con gli amici, i rapporti con i propri ex).

2 commenti:

Babol ha detto...

E' un po' che non lo rivedo ma ricordo di averlo adorato. Lo scontro coi lupi mannari era geniale!!

Christian ha detto...

Sì, un film simpatico, con un approccio divertente e originale al tema del vampiri che vivono vite "normali", per certi versi simile se vogliamo – ma meno pretenzioso e noioso – a "Solo gli amanti sopravvivono" di Jarmusch.