Eurovision Song Contest (D. Dobkin, 2020)
Eurovision Song Contest - La storia dei Fire Saga
(Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga)
di David Dobkin – USA 2020
con Will Ferrell, Rachel McAdams
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Visto in TV (Netflix).
Sin da bambino, il sogno dell'islandese Lars (Ferrell) è sempre stato uno solo: partecipare all'Eurovision Song Contest. E nonostante lo scetticismo di tutti gli abitanti del suo villaggio di pescatori, compreso il padre Erick (Pierce Brosnan) con cui non ha un buon rapporto, il sogno si avvera quando – insieme all'amica d'infanzia Sigrit (McAdams), con cui ha dato vita al duo "Fire Saga" e da cui è amato, non ricambiata – viene scelto come rappresentante dell'Islanda. Durante la gara non mancheranno difficoltà e incidenti di vario tipo, compresa l'ingerenza del cantante russo Alexander Lemtov (Dan Stevens), che cerca di separare i due: ma alla fine la passione per la musica e l'amore trionferanno. Che un film di un comico americano (co-autore anche della sceneggiatura) abbia scelto come soggetto il celebre e longevo concorso canoro pan-europeo (celebre più per gli aspetti kitsch che non per le qualità musicali), per di più non facendone una parodia (sarebbe stato difficile, visto che già nella versione originale non è preso seriamente nemmeno dai suoi stessi estimatori) ma un sincero omaggio, sembrava quasi un azzardo. E invece la pellicola, al netto di cliché e prevedibilità, riesce tutto sommato a divertire e intrattenere, e a tratti addirittura a sorprendere (gli "elfi" che aiutano i protagonisti). Persino le canzoni, tutte in puro stile Eurovision, non sono male (gli attori sono doppiati da autentici cantanti). Il punto debole dell'operazione, purtroppo, è proprio Ferrell, comico che non fa mai ridere e attore con evidenti limiti rispetto agli altri interpreti (ottima la McAdams, vera mattatrice, ma carismatici anche Stevens – il cui personaggio da macchiettistico acquisisce profondità quando si adombra la sua impossibilità di dichiararsi gay in Russia – e ovviamente Brosnan). Mikael Persbrandt è il banchiere che non vuole che l'Islanda vinca (perché una vittoria obbligherebbe il paese a organizzare e ospitare l'evento l'anno successivo); Demi Lovato è Katiana, la cantante inizialmente scelta come rappresentante dell'Islanda; Melissanthi Mahut è Mita, la concorrente greca; Ólafur Darri Ólafsson è l'abitante del villaggio che chiede a Lars di suonare sempre l'irriverente "Ja Ja Ding Dong" (curiosità: Ólafsson sarà il giurato islandese nel vero concorso del 2021). Molti celebri artisti, diversi dei quali vincitori dell'Eurovision, appaiono nei panni di sé stessi, specialmente nella scena del "canto collettivo" nella villa di Alexander: fra questi Conchita Wurst, Alexander Rybak, Loreen, Netta e Jamala, più altri riconoscibili solo dai fan incalliti della gara (sì, ce ne sono), che apprezzeranno battute e riferimenti come "Gli inglesi non piacciono a nessuno, quindi zero punti!". Inizialmente il film sarebbe dovuto uscire nelle sale in contemporanea con l'edizione 2020 dell'Eurovision, ma questa è stata annullata a causa del Covid (e nel 2021, come saprete tutti, ha vinto l'Italia con i Måneskin!).
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