Squadra omicidi, sparate a vista! (D. Siegel, 1968)
Squadra omicidi, sparate a vista! (Madigan)
di Don Siegel – USA 1968
con Richard Widmark, Henry Fonda
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Visto in TV (Now Tv).
Le storie di alcuni agenti di un distretto investigativo di New York si intrecciano nell'arco di tre giorni (dal venerdì alla domenica). I detective Madigan (Richard Widmark) e Bonaro (Harry Guardino) si lasciano sfuggire un sospetto accusato di omicidio (Steve Ihnat), che sottrae loro anche le pistole, e si danno da fare per rintracciarlo. Il capo della polizia Tony Russell (Henry Fonda) è amareggiato perché un'intercettazione telefonica mette in dubbio l'onestà del suo braccio destro e amico di sempre (James Whitmore). Il caso di un giovane di colore incriminato ingiustamente, figlio di un medico (Raymond St. Jacques), getta un'ombra di razzismo sugli uomini del distretto. In più, la sceneggiatura (di Abraham Polonsky e Howard Rodman, tratta da un romanzo di Richard Dougherty) segue i vari agenti non solo durante il lavoro ma anche nella vita privata (più o meno virtuosa), mostrandone gli amori, le amicizie, le difficoltà coniugali, i rapporti con il sottobosco criminale e i vari informatori, la costante tensione fra lo stare dalla parte giusta e il piegare le regole quando conviene. Buona l'idea (che darà vita anche a una breve serie televisiva nel 1972, sempre con Widmark) e apprezzabile il tentativo di uscire dai cliché dei generi polizieschi e noir, ma le troppe divagazioni fanno calare a tratti l'interesse di uno spettatore che, "catturato" all'inizio con la sequenza della fuga del criminale, avrebbe forse preferito che il film si concentrasse solo su quello. Nel cast anche Inger Stevens (la moglie di Madigan), Susan Clark, Don Stroud. Pare che sul set il produttore Frank Rosenberg si scontrò a più riprese con il regista Don Siegel.
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