Vacancy (Nimród Antal, 2007)
Vacancy (id.)
di Nimród Antal – USA 2007
con Kate Beckinsale, Luke Wilson
*1/2
Visto in divx.
Usciti dalla strada principale per una deviazione, una coppia in crisi (Beckinsale e Wilson) è costretta a fermarsi di notte in uno sperduto motel a causa di un guasto alla macchina. I due scopriranno però che il gestore dell'albergo è solito uccidere i propri ospiti, riprendendo gli omicidi su videocassette che smercia poi sul mercato nero. E dovranno lottare tutta la notte per sopravvivere. Il secondo film dell'ungherese Antal (dopo l'interessante "Kontroll") è un horror senza creatività e senza ironia, variante di un canovaccio già visto mille altre volte (da "Psyco" in poi), girato al risparmio (pochissimi attori: l'unico altro comprimario di spicco è Frank Whaley nel ruolo dell'infido albergatore) ma se non altro con un'intrigante atmosfera notturna e claustrofobica. Inutile però attendersi idee o sorprese, e nemmeno momenti di tensione o paura (persino il gore è assente), né tantomeno chiavi di lettura che vadano oltre il genere.
4 commenti:
E invece io ne ho un buon ricordo, per l'uso degli spazi (anche perché alla fine il film si gioca tutto su questo) interni e di come l'esterno cupo mantenga la claustrofobia. Non un film magnifico, ma un buon horror che conosco ei suoi limiti.
Ne avevo sentito parlare bene, infatti, e avevo anche un buon ricordo del precedente "Kontroll". Ma qui ho trovato davvero poco di interessante...
D'accordissimo. Un horror decisamente trascurabile e dimenticabile.
Ha uno dei suoi pochi pregi nella semplicità e nell'atmosfera claustrofobica e notturna, come dice Lakehurst, ma è davvero poco. Credo anch'io che si dimenticherà in fretta.
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