The wandering Earth (Frant Gwo, 2019)
The Wandering Earth (Liu lang di qiu)
di Frant Gwo – Cina 2019
con Qu Chuxiao, Wu Jing
*1/2
Visto in TV (Netflix), in originale con sottotitoli.
Di fronte all'improvvisa trasformazione del Sole in una gigante rossa, che entro qualche secolo si espanderà spazzando via ogni forma di vita, l'umanità decide di montare dei giganteschi motori sulla superficie della Terra e di portarla così fuori dal sistema solare, in un viaggio di 2500 anni verso una nuova destinazione. Nel frattempo, l'intera popolazione si trasferisce in città sotterranee, a parte alcuni tecnici che rimangono sulla superficie ghiacciata e un manipolo di astronauti – fra cui Liu Peiqiang (Wu Jing) – che sorvegliano le operazioni da una piattaforma spaziale. 17 anni dopo la partenza, quando la "Terra vagante" è ormai giunta nei pressi di Giove, si verifica però una crisi: un picco nell'attrazione gravitazionale del pianeta gassoso manda in tilt i motori terrestri, e i nostri eroi – compreso Qi (Qu Chuxiao), figlio ventenne di Liu, rimasto sulla Terra – dovranno escogitare un modo per rimetterli in funzione prima che i due pianeti entrino in collisione... Da un romanzo di Liu Cixin (di cui però banalizza i temi filosofici e i concetti fantascientifici), un kolossal d'azione e di effetti speciali (nonché primo film di fantascienza ad alto budget proveniente dalla Repubblica Popolare) che ha sbancato il botteghino cinese. Mastodontico, noioso, programmatico e poco coinvolgente, soffre per una regia confusa, un montaggio da mal di testa, personaggi tutt'altro che memorabili e una sceneggiatura costruita a tavolino senza reali qualità. A tratti è persino derivativo (MOSS, il computer della stazione spaziale, è parente stretto dell'HAL di "2001"). I visual sono ottimi, ma l'abuso di effetti speciali rende il risultato più simile a un videogioco che a un film, soprattutto nelle scene d'azione. L'idea di un corpo celeste che viaggia nello spazio non è nuova nella fantascienza (un esempio è la Luna di "Spazio 1999") ma resta comunque uno spunto affascinante, sia pure implausibile (ma la sospensione dell'incredulità serve a questo). Inutile però attendersi approfondimenti scientifici o filosofici: siamo di fronte in tutto e per tutto all'equivalente di un action movie hollywoodiano alla Michael Bay, una semplice successione di scene d'azione fracassone, irrealistiche e improbabili, con contorno nazionalista: perché se è vero che la Terra del futuro è unificata sotto un Governo Terrestre Unito (GUT), all'insegna della cooperazione internazionale, è anche vero che i personaggi eroici del film sono tutti cinesi (cosa che viene sottolineata spesso), mentre i pochi stranieri che compaiono sono macchiette comiche o pavide, che ammirano il coraggio e lo spirito di iniziativa dei nostri eroi. E l'aver eliminato una sottotrama che mostrava la presenza di ribelli e complottisti che si oppongono all'operazione "Wandering Earth" lascia la storia senza un reale "nemico": il pericolo viene solo dalla natura, e l'unico conflitto è quello generico e generazionale fra padre e figlio. Ng Man-tat è il nonno di Liu Qi, Zhao Jinmai la sorella adottiva Han Duoduo, Li Guangjie il capitano Wang Lei. Possibile un sequel.
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