19 luglio 2020

Prendi i soldi e scappa (W. Allen, 1969)

Prendi i soldi e scappa (Take the money and run)
di Woody Allen – USA 1969
con Woody Allen, Janet Margolin
**1/2

Rivisto in divx alla Fogona, con Sabrina e Marisa.

Cresciuto in un quartiere disagiato di San Francisco, Virgil Starkwell diventa – senza troppa fortuna – un criminale che alterna fallimentari tentativi di rapine in banca a brevi soggiorni in penitenziari dai quali, in un modo o nell'altro, riesce sempre ad evadere. Al suo primo vero film da autore completo (attore, sceneggiatore e regista) dopo l'esperimento "Che fai, rubi?", Woody Allen sceglie la strada del mockumentary (il "finto documentario"), con tanto di voce narrante e di interviste ai vari personaggi che il protagonista ha incontrato nel corso della sua vita (a partire dai genitori, che appaiono sullo schermo con nasi e baffi finti). Lo sfortunato Virgil è una specie di Clyde, la cui Bonnie è rappresentata dalla tenera e virginea Louise (Janet Margolin), incontrata per caso (“Era così tenera, così dolce mentre camminava accanto a me nel parco, che dopo quindici minuti avevo già deciso di sposarla. Dopo mezz'ora avevo rinunziato del tutto all'idea di rubarle la borsetta”). La comicità è soprattutto situazionista, praticamente slapstick (esilaranti le scene in cui il protagonista è incatenato ad altri cinque evasi con cui forma una chain gang), lontana dalla verbosità e dalle ossessioni intellettuali che diventeranno il marchio di fabbrica del comico dal decennio successivo. La tecnica del documentario anticipa naturalmente "Zelig" (e c'è anche una scena in cui Virgil, per breve tempo, si trasforma in un rabbino). Prima di decidere di fare lui stesso il regista, Allen aveva chiesto che a dirigere la pellicola fosse Jerry Lewis. Il film è stato scritto insieme all'amico Mickey Rose, che Woody aveva conosciuto al liceo e che collaborerà con lui anche nel suo secondo film, "Il dittatore dello stato libero di Bananas".

4 commenti:

Alio ha detto...

Vedo che finalmente hai deciso di occuparti di Woody Allen, uno dei pochi "grandi" che erano ancora assenti dal tuo blog!
"Prendi i soldi e scappa" è uno dei suoi film migliori e più divertenti fra quelli dei suoi esordi, e come giustamente dici precorre per molte cose "Zelig".

Christian ha detto...

Esatto! Da tempo volevo mettermi a riguardare i suoi film, cominciando dai primi per una miglior prospettiva in ordine cronologico. ^^
Ora di registi veramente grandi ma totalmente assenti su questo blog ne mancano veramente pochi (essenzialmente Chaplin, Keaton ed Eisenstein, volendo anche Cassavetes). Naturalmente, proprio come nel caso di Allen, ho già visto molti dei loro film in passato, ma prima che aprissi il blog... E dunque prima o poi mi dedicherò a rivederli.

In The Mood For Cinema ha detto...

Adoro! A parte le derive degli ultimi anni (inspiegabili), Woody Allen è da sempre uno dei miei registi del cuore.

Christian ha detto...

In mezzo ad alcune cadute di tono, i suoi primi decenni sono a tratti irresistibili! Fra i miei preferiti, oltre all'ovvio "Io e Annie", ci sono "Amore e guerra" e "La rosa purpurea del Cairo". Molti, comunque, non li ho ancora visti (come i più recenti, che immagino soffrino per la necessità di dover fare un film all'anno, oltre che per l'assenza di Woody come interprete), e questo recupero cronologico rappresenterà la volta buona.