21 maggio 2021

Green, green grass of home (Hou Hsiao-hsien, 1982)

The green, green grass of home (Zai na he pan qing cao qing)
di Hou Hsiao-hsien – Taiwan 1982
con Kenny Bee, Chen Meifeng
**1/2

Visto in TV (RaiPlay), in originale con sottotitoli.

Il giovane Ta-nien (Kenny Bee) si trasferisce dalla città in un piccolo villaggio di campagna ai piedi delle montagne, per lavorare come insegnante in una scuola elementare. Al fianco dei suoi piccoli allievi riscoprirà il piacere di una vita semplice e serena, guidata dal quotidiano contatto con la natura. Il terzo film di Hou Hsiao-hsien costituisce un primo passo avanti del regista taiwanese, rispetto alle due commedie romantiche precedenti (da cui peraltro torna l'attore protagonista), verso un cinema più personale e meno legato a esigenze commerciali e a schemi preconfezionati. Primo di una serie di lavori nostalgici e semi-autobiografici sui temi dell'infanzia e dell'adolescenza (come i successivi "In vacanza dal nonno" e "A time to live, a time to die"), il lungometraggio si sofferma in modo particolare sul rapporto con la natura, per esempio attraverso il tentativo di Ta-nien di salvaguardare il ruscello locale, i cui pesci vengono avvelenati o pescati abusivamente con l'elettricità. A rappresentare invece le seduzioni della grande città c'è la ragazza che giunge da Taipei con l'intenzione di riportare con sé Ta-nien, senza però riuscire a ostacolare la sua love story con la graziosa collega Su-Yen (Chen Meifeng). I veri protagonisti della pellicola, però, sono i bambini, al centro di piccoli e grandi episodi, fra giochi e monellerie, amicizie e litigi, fughe e ribellioni verso i genitori, con echi dell'Ozu di "Buon giorno" e del Truffaut de "Gli anni in tasca". Bravi i piccoli attori, in particolare Chou Pin-chun e Cheng Chuan-wen.

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