4 febbraio 2021

Il demone sotto la pelle (D. Cronenberg, 1975)

Il demone sotto la pelle (Shivers, aka They came from within)
di David Cronenberg – Canada 1975
con Paul Hampton, Lynn Lowry
**1/2

Visto in TV (Prime Video).

In un moderno complesso residenziale situato su un'isola (il film è stato girato a Nuns' Island, nei pressi di Montreal), il medico Roger St. Luc (Paul Hampton) scopre che gli esperimenti di uno scienziato in pensione hanno portato alla creazione di "parassiti" che, introdotti nel corpo umano, ne incrementano la forza, gli istinti animaleschi e violenti e soprattutto il desiderio sessuale. Il primo film mainstream (se così si può dire) di Cronenberg è un originale horror che, nonostante la povertà formale, costruisce atmosfere inquietanti e angoscianti. Gli uomini infetti dai parassiti si comportano di fatto come zombie affamati di sesso, o come i "baccelloni" de "L'invasione degli ultracorpi": e i sottotesti socio-politici sono evidenti, così come il legame fra sessualità, violenza e istinto animale, che in una società troppo tecnologica e repressa non può che portare al caos. Da notare come il medico protagonista appaia indifferente alle avances sessuali della sua infermiera (Lynn Lowry), persino quando lei si spoglia davanti a lui, e forse proprio questo suo distacco lo rende meno vulnerabile all'attacco dei parassiti, ai quali resiste fino all'ultimo. Anche il nome del complesso di condomini nella versione italiana, "l'Arca di Noè", sembra voler rimandare al lato animalesco dell'essere umano. Naturalmente, oltre che a questo, il regista è interessato soprattutto a esplorare le possibilità del body horror, con l'invasione del corpo umano da parte di parassiti che appaiono come enormi sanguisughe, tanto da lasciare una scia di sangue quando si spostano da un ospite all'altro. Nel cast anche Joe Silver, Barbara Steele, Alan Migicovsky, Susan Petrie e Ronald Mlodzik. Prodotto da Ivan Reitman (accreditato anche come "music supervisor"), il film fu accolto non senza perplessità, ma col tempo – complice la carriera del regista – è diventato un cult movie.

2 commenti:

In The Mood For Cinema ha detto...

Adoro questi film della prima parte di carriera di Cronenberg. Il re assoluto del body horror. Dopo di lui tanti figli e figliastri, ma la sua "zampata" è inconfondibile.

Christian ha detto...

Cronenberg è sempre stato coerente (oltre che originale) nello stile e nei temi trattati, e tanto basta per renderlo un regista interessante da seguire... Soprattutto i film degli anni ottanta e novanta sono dei veri capolavori!