16 febbraio 2021

Piovono pietre (Ken Loach, 1993)

Piovono pietre (Raining stones)
di Ken Loach – GB 1993
con Bruce Jones, Julie Brown
***

Rivisto in TV (Prime Video).

"Sulla classe operaia piovono pietre sette giorni alla settimana", dice un amico sindacalista a Bob (che replica "E piovono tutte addosso a me!"), operaio disoccupato e squattrinato che si arrabatta come può per guadagnare da vivere per sé e per la propria famiglia. Nonostante le difficoltà, Bob non intende rinunciare a comprare per la propria figlia Coleen il vestito per la prima comunione, rifiutando per orgoglio l'offerta della parrocchia di ricorrere a un abito usato. Chiede così un prestito, finendo però nelle grinfie di uno strozzino... Uno dei primi film di Ken Loach a riscuotere ampio successo di pubblico e critica, facendo conoscere il suo cinema proletario e "impegnato" al di là dei propri confini. I temi sono molteplici, in uno scenario di realismo e critica sociale (anche se non mancano scenette semi-comiche o grottesche, come il tentativo di Bob e dell'amico Tommy (Ricky Tomlinson) di rubare una pecora dal pascolo per rivenderla a un macellaio): la forte disoccupazione conseguente alle riforme thatcheriane (col conseguente proliferare di lavoretti in nero e precariato, di cui approfittano personaggi senza scrupoli), la piaga dell'usura, il rapporto con la religione (Bob è cattolico, in una Gran Bretagna protestante, e proprio dal prete locale, padre Barry (Tom Hickey), giunge il consiglio salvifico che condurrà a un insperato lieto fine), l'umanità dei personaggi nonostante un contesto ambientale disperato (vedi anche gli accenni alla droga che minaccia il futuro dei giovani) e alcune frecciate politiche rivolte tanto a sinistra quanto a destra. Premio della giuria al Festival di Cannes, il secondo per Loach dopo quello ricevuto tre anni prima per "L'agenda nascosta". La colonna sonora, insolita per il genere, è firmata da Stewart Copeland.

0 commenti: