15 settembre 2015

Tombstone (George P. Cosmatos, 1993)

Tombstone (id.)
di George Pan Cosmatos – USA 1993
con Kurt Russell, Val Kilmer
*1/2

Visto in TV.

Rilettura del mito di Wyatt Earp (Kurt Russell) e di "Doc" Holliday (Val Kilmer), già celebrato in tante pellicole western (fra le quali "Sfida infernale" di John Ford e "Sfida all'O.K. Corral" di John Sturges). La storia è nota: l'ex sceriffo Earp, insieme ai fratelli Virgil (Sam Elliott) e Norman (Bill Paxton) e all'amico Holliday, giocatore d'azzardo malato di tisi, si trasferisce a Tombstone in cerca di fortuna. Qui nascerà una faida con i Cowboy, gruppo di banditi che spadroneggia nella regione: dopo il celebre duello all'O.K. Corral, nel corso del quale tre Cowboy restano uccisi, e la rappresaglia di questi ultimi, che porterà alla morte di Norman e al ferimento di Virgil, Wyatt organizzerà una "posse" per dare la caccia ai banditi rimasti e al loro capo, Johnny Ringo (Michael Biehn). Nonostante la cura nell'ambientazione (anche se non basta far sputare per terra i personaggi ogni cinque minuti per ottenere una buona ricostruzione storica!) e nella confezione (peraltro di maniera tipicamente hollywoodiana, con tanto di commento sonoro onnipresente, soprattutto nei momenti drammatici), il film difetta di ritmo e pure di equilibrio a livello di sceneggiatura e di dialoghi. Alla buona caratterizzazione dei due personaggi principali e della loro amicizia, e all'efficace resa degli scontri a fuoco, si affianca un'eccessiva dispersione narrativa: la sottotrama romantica con l'attrice Josephine (Dana Delany), destinata a diventare la terza moglie di Wyatt, è stucchevole e distoglie l'attenzione dello spettatore senza aggiungere granché al protagonista, mentre sono molti, forse troppi, i personaggi minori (i fratelli di Wyatt, le donne, lo sceriffo della contea, l'attore, gli altri membri della posse, e persino i cattivi) gettati lì senza spessore o approfondimento. L'ultimo terzo di film (quello della resa dei conti dopo l'O.K. Corral), risulta infine compresso e anticlimatico. Il migliore del cast è Kilmer, ma solo nella versione originale. Piccole parti per Charlton Heston, Powers Boothe, Harry Carey Jr., Thomas Haden Church, Billy Bob Thornton e Billy Zane, mentre Robert Mitchum è il narratore che introduce e conclude la storia. All'epoca "Tombstone" ingaggiò una sorta di sfida a distanza con il "Wyatt Earp" di Lawrence Kasdan con Kevin Costner, uscito sei mesi dopo, di taglio biografico e più attento alla verosimiglianza storica. Gli spettatori preferirono il primo, i critici il secondo.

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