Paranoid Park (Gus Van Sant, 2007)
Paranoid Park (id.)
di Gus Van Sant – USA 2007
con Gabe Nevins, Lauren McKinney
***
Visto al cinema Arcobaleno, in v. orig. sottotitolata.
(rassegna di Cannes)
Alex, teenager appassionato di skateboard, si reca spesso al Paranoid Park, una pista clandestina alla periferia di Portland, raduno di tutti i ragazzi più disagiati. Quando uccide accidentalmente una guardia di sicurezza presso i binari della vicina ferrovia, la sua vita cambia. Dopo "Elephant", Van Sant torna a ritrarre una gioventù americana dallo sguardo spento, priva di ideali, riunità in tribù e completamente avulsa dalla società. Come nel film sulla strage della Columbine, la famiglia ("prima o poi tutti i genitori divorziano") e gli insegnanti sono completamente assenti e i ragazzi sono lasciati a sé stessi, quando non trattati con condiscendenza come se fossero bambini. Il film è bello, destrutturato, con le vicende raccontate in flashback e ricordi (l'intera storia è scritta dal protagonista in una lettera) e le sequenze presentate in disordine cronologico: ma alla fine ogni cosa è chiara. E ad Alex ci si affeziona, nonostante tutto. Interessante la colonna sonora, davvero multigenere, così come le immagini sgranate e documentaristiche delle evoluzioni sullo skateboard. La fotografia è di Christopher Doyle.
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