Jumanji: The next level (J. Kasdan, 2019)
Jumanji: The Next Level (id.)
di Jake Kasdan – USA 2019
con Dwayne Johnson, Jack Black
**1/2
Visto in TV (Now Tv).
Qualche anno dopo la precedente avventura ("Jumanji: Benvenuti nella giungla"), il giovane Spencer (Alex Wolff) – insoddisfatto della propria vita nel mondo reale, insicuro di sé stesso e bramoso di tornare nei panni dell'aitante e coraggioso Dottor Bravestone (Dwayne Johnson) – recupera e ripara la vecchia console e comincia una nuova partita al videogioco di Jumanji. I suoi amici Martha, Fridge e Bethany si affrettano a tornare a loro volta nel gioco per aiutarlo, ma misteriosamente la console trascina insieme a loro anche altri due ignari "giocatori": il nonno di Spencer, Eddie (Danny DeVito), e il suo vecchio amico Milo (Danny Glover), cuochi in pensione che complicheranno non poco la partita per via della loro età avanzata e la mancanza di familiarità con le dinamiche dei videogiochi. Come se non bastasse, i nostri amici non si ritroveranno negli stessi "avatar" della volta precedente: questa volta nei panni di Bravestone c'è il vecchio Eddie e in quelli dello zoologo "Topo" (Kevin Hart) c'è lo svampito Milo, mentre Fridge interpreta il cartografo Oberon (Jack Black) e Spencer è un nuovo personaggio, la ladra Ming Piedelesto (Awkwafina). Bethany, infine, diventa addirittura un cavallo, Ciclone! Solo Martha e il vecchio amico Alex conserveranno i personaggi della prima volta (Karen Gillan e Nick Jonas). Anche la missione del gruppo è cambiata: l'avversario è il terribile Jurgen il Bruto (Rory McCann), mentre agli scenari della giungla si sostituiscono un deserto e una montagna innevata... Il nuovo capitolo di "Jumanji" utilizza gli stessi meccanismi del precedente ed è altrettanto divertente, anche se con meno originalità (tutto sa di già visto) e con qualche forzatura e lungaggine di troppo. Chi non avesse apprezzato il precedente, insomma, si astenga. L'unico nuovo motivo di interesse – a parte i due personaggi "anziani", insoliti in questo tipo di film – è quello di vedere mescolati e ridistribuiti gli avatar, anche se nel finale tornano nella configurazione "standard". Cameo (nel mondo reale) per Bebe Neuwirth, il cui personaggio Nora era la zia dei due bambini del primissimo "Jumanji", quello con Robin Williams. Visto che la struttura di base funziona ed è assai facile da reiterare all'infinito, sarebbe già in produzione un ulteriore sequel, nel quale si rivelerà che il "cattivo" Jurgen non era un PNG (personaggio non giocante) ma l'avatar di un altro, misterioso, giocatore.
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