14 agosto 2021

Faces in the crowd (J. Magnat, 2011)

Faces in the crowd - Frammenti di un omicidio (Faces in the Crowd)
di Julien Magnat – USA/Canada/GB 2011
con Milla Jovovich, Julian McMahon
*1/2

Visto in TV (Prime Video).

L'insegnante d'asilo Anna (Milla Jovovich) batte la testa mentre tenta di sfuggire al serial killer "Jack lo strappalacrime", a uno dei cui delitti ha casualmente assistito. Come conseguenza scopre di soffrire di prosopagnosia, ovvero l'incapacità di riconoscere i volti. E dunque, pur essendo in teoria l'unica testimone in grado di identificare l'assassino, non è più capace nemmeno di distinguere la propria faccia allo specchio o quella del suo compagno... Thriller basato su un soggetto tutto sommato interessante e originale (anche se in fondo è una variante di cose come "Gli occhi della notte", dove Audrey Hepburn era cieca), ma scritto e diretto in modo piuttosto convenzionale, in particolare quando l'attenzione si sposta dalla protagonista ai comprimari, come il detective della polizia Sam Kerrest (Julian McMahon), che segue il caso e che si innamora della sua testimone... Milla è bella e brava, ma le interazioni fra i personaggi zoppicano alquanto (persino la caratterizzazione del serial killer sembra buttata lì). E anche se non era certo facile rendere sullo schermo gli effetti della prosopagnosia, l'impressione è che sia stato fatto in modo incoerente (a volte Anna vede volti tutti uguali, come quelli dei bambini in classe; a volte, invece, le facce cambiano in continuazione, tanto che per alcuni personaggi si è fatto ricorso a numerosi attori a rotazione). Il titolo ricorda il classico "Un volto nella folla" di Elia Kazan del 1957. La cantante Marianne Faithfull interpreta la psicologa che aiuta Anna a far fronte al suo "handicap".

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