19 aprile 2020

Where a good man goes (Johnnie To, 1999)

Where a good man goes (Joi gin a long)
di Johnnie To – Hong Kong 1999
con Lau Ching Wan, Ruby Wong
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Rivisto in DVD, in originale con sottotitoli inglesi.

Michael (Lau Ching Wan), gangster violento e iracondo da poco uscito di prigione, si stabilisce nell'albergo a conduzione familiare gestito a Macao da Judy (Ruby Wong), vedova con figlioletto. Nonostante l'uomo sia continua fonte di guai (anche perché cerca di riconquistare il proprio posto di potere fra le triadi della colonia), fra i due nasce un sentimento reciproco, tanto che Michael medita di mettere la testa a posto e di formare una famiglia, aiutando anche la donna a pagare i suoi debiti. Ma i suoi tentativi sono frustrati dalla realtà, sotto forma di una faida con un gruppo di tassisti con cui ha fatto una rissa, e soprattutto da un poliziotto ostile e vendicativo (Lam Suet) che cerca in ogni modo di incastrarlo. Titolo minore (e semisconosciuto) della filmografia di Johnnie To, scritto con il fido Wai Ka-fai, non sfugge da personaggi stereotipati, caratterizzazioni sopra le righe, situazioni e luoghi comuni di tanto cinema di Hong Kong (da "A better tomorrow" in poi), senza tralasciare qualche momento citazionista (la rapina in banca ricorda "Quel pomeriggio di un giorno da cani"), ma si lascia comunque vedere con piacere fino all'inaspettato lieto fine grazie alla bella fotografia e alle buone interpretazioni (dal sempre bravo Lau alla controllata Wong).

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