10 aprile 2020

Niente di nuovo sul fronte occidentale (D. Mann, 1979)

Niente di nuovo sul fronte occidentale (All quiet on the western front)
di Delbert Mann – USA 1979
con Richard Thomas, Ernest Borgnine
**1/2

Visto in divx.

Arruolatosi volontario per combattere contro i francesi nella prima guerra mondiale, il giovane soldato tedesco Paul Bäumer (Richard Thomas) è testimone degli orrori del conflitto. Secondo adattamento dell'omonimo romanzo di Erich Maria Remarque dopo il classico di Lewis Milestone del 1930 ("All'ovest niente di nuovo"), di cui è praticamente un remake, questo TV movie è sicuramente ben fatto sotto tutti i punti di vista (per essere un prodotto televisivo, la qualità realizzativa è ottima: non a caso ha anche goduto di una limitata distribuzione cinematografica), ma ha il difetto di giungere fuori tempo massimo, quando i temi antibellici non fanno più notizia o scalpore e, anzi, sono stati ampiamente assimilati e sdoganati (anche in chiave dissacrante o parodistica, si pensi al "Dottor Stranamore", a "MASH" o a "Comma 22"). Inoltre le scene di battaglia non reggono minimamente il confronto con l'originale, per violenza o intensità, e appaiono più convenzionali e derivative. Bene invece il cast di contorno, in particolare i personaggi "adulti", interpretati da attori del calibro di Ernest Borgnine ("Kat", il veterano che prende Paul e agli altri giovani soldati sotto la propria ala protettrice, insegnando loro come sopravvivere al fronte), Ian Holm (il severo caporale istruttore Himmelstoss, personaggio a dire il vero un po' macchiettistico) e Donald Pleasence (il professor Kantorek, i cui discorsi retorici spingono gli studenti ad arruolarsi). Patricia Neal è la madre di Paul. Molte scene sono identiche a quelle del prototipo (come la nottata trascorsa da Paul nella fossa insieme al nemico che ha ucciso), altre sono inedite (l'incontro con il Kaiser), mentre altre ancora non hanno semplicemente la stessa intensità, anche per via di un protagonista meno convincente. Girato in Cecoslovacchia, come il film del 1930 anche questo è stato tagliato dalla produzione rispetto alla versione originale (di due ore e mezza). Borgnine era già stato interprete del film più famoso di Delbert Mann, "Marty, vita di un timido".

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