Howard e il destino del mondo (W. Huyck, 1986)
Howard e il destino del mondo (Howard the Duck)
di Willard Huyck – USA 1986
con Lea Thompson, Jeffrey Jones
*1/2
Rivisto in TV.
Proveniente da un mondo parallelo popolato da paperi antropomorfi, Howard viene trasportato da un misterioso raggio di energia fino al nostro pianeta, dove farà amicizia con la giovane rocker Beverly (Lea Thompson) e dovrà vedersela con uno scienziato (Jeffrey Jones) trasformatosi in mostro. Dal fumetto Marvel ideato da Steve Gerber, che aveva furoreggiato negli anni '70 prima di essere interrotto per dispute legali fra l'editore e l'autore, una delle più famigerate e imbarazzanti pellicole associate alla Casa delle Idee (anche se vanta il primato di essere il primo film uscito al cinema basato su un personaggio Marvel). Prodotta dalla Lucasfilm e stroncata da critica e pubblico, la sua lavorazione ha attraversato varie fasi: inizialmente avrebbe dovuto essere un film a cartoni animati, per poi passare alla live action (con il personaggio modificato nell'aspetto per non assomigliare troppo ai pennuti della Disney). Nei fumetti, Howard il papero era cinico e sarcastico, e l'umorismo assurdo e surreale nascondeva una feroce satira allo stile di vita di noi "scimmie senza pelo", nonché all'industria dell'entertainment. Nulla di tutto questo si ritrova nel film, che a parte poche scene e un certo fascino camp dovuto all'understatement di situazioni tipiche della fantascienza, non è altro che un'avventura fracassona e infantile contro un nemico generico (uno degli "occulti supersovrani dell'universo") che vuole distruggere il mondo. A parte la sceneggiatura e i dialoghi, però, il vero problema è il protagonista stesso, privo di espressioni e per nulla credibile: in assenza di CGI, è evidente che siamo di fronte a un pupazzo animato (in alcune scene) oppure a un mascherone come quelli di Disneyland (indossato da Ed Gale e da altri cinque "attori"). Difficile anche comprendere il target della pellicola: tutto lascia pensare che sia diretta a spettatori minorenni o adolescenti, ma non mancano riferimenti e accenni a situazioni "adulte" (Howard ha un preservativo nel portafoglio e trova momentaneamente lavoro in una spa erotica). Nel cast anche un giovane Tim Robbins. Willard Huyck (anche sceneggiatore insieme alla moglie Gloria Katz) era stato un compagno di Lucas alla scuola di cinema, e aveva collaborato con lui al copione di "American Graffiti": questo è il suo quarto e ultimo film come regista.
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