25 settembre 2018

BlacKkKlansman (Spike Lee, 2018)

BlacKkKlansman (id.)
di Spike Lee – USA 2018
con John David Washington, Adam Driver
**

Visto al cinema Colosseo, con Daniela, in originale con sottotitoli (rassegna di Locarno).

La storia vera di Ron Stallworth (Washington), il primo poliziotto di colore assunto nel dipartimento di Colorado Springs, che negli anni '70 riuscì a entrare a far parte (ovviamente sotto copertura) della sezione locale del Ku Klux Klan, facendosi sostituire da un collega bianco, Flip Zimmerman (Driver), quando doveva incontrare gli altri membri faccia a faccia. Ispirandosi al libro di memorie scritto dallo stesso Stallworth, Spike Lee racconta la vicenda con toni da commedia, irridendo i razzisti di ieri e di oggi (presentati per lo più come psicopatici o disadattati), e concludendo addirittura la pellicola con un aggancio all'attualità (i disordini durante la marcia dei suprematisti bianchi a Charlottesville, e le frasi di Donald Trump sull'argomento). L'ambientazione negli anni settanta consente di citare esplicitamente la cultura dell'epoca, a partire dai film di blaxploitation come "Shaft", "Super Fly" o "Coffy", ma soprattutto di mostrare le tensioni razziali di una società che stava mutando rapidamente. Il registro non è sempre coerente, ondeggiando fra il realismo e la satira in maniera disuguale (vedi il montaggio in parallelo dei razzisti che si gustano "Nascita di una nazione" e i neri che rievocano un episodio di linciaggio): ma la pellicola stimola comunque riflessioni su orgoglio, appartenenza e identità. Washington (figlio di Denzel) non pare sempre a suo agio, anche perché sfoggia un'improbabile capigliatura afro, mentre il sempre bravo Driver è più convincente nel ruolo dell'infiltrato di origine ebrea. L'intera vicenda, se vogliamo, è una variazione del "Cyrano de Bergerac" (e di adattamenti come quello visto nel film "Un uomo in prestito"). Laura Harrier è Patrice, l'attivista delle Pantere Nere.

1 commento:

Christian ha detto...

Aggiornamento Oscar: "BlacKkKlansman" ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura non originale.