After Earth (M. Night Shyamalan, 2013)
After Earth - Dopo la fine del mondo (After Earth)
di M. Night Shyamalan – USA 2013
con Jaden Smith, Will Smith
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Visto in TV.
Da mille anni l'umanità ha abbandonato la Terra, ormai ritenuta inabitabile, e si è trasferita a vivere su un altro pianeta. Quando l'astronave che trasporta lui e suo padre precipita proprio sul loro mondo di origine, il giovane Kitai dovrà dimostrare tutto il proprio coraggio per salvare il genitore (rimasto gravemente ferito) e dimostrare di essere alla sua altezza. Da un soggetto dello stesso Will Smith, un survival movie prevedibile e senza particolari pregi: i cliché sulla famiglia e sul rapporto padre-figlio abbondano, la recitazione del quindicenne Jaden Smith (figlio di Will anche nella realtà) lascia alquanto a desiderare, e la regia di Shyamalan, per quanto professionale, è abbastanza anonima. Eppure, pur riconoscendo questi difetti, ho apprezzato la natura avventurosa del viaggio e ho trovato a suo modo rassicurante la sua linearità. Come in un videogioco, il giovane protagonista deve attraversare un ambiente ostile e di cui la natura si è ormai riappropriata (la Terra è diventata una giungla, popolata da animali ostili) mentre il padre lo "guida" a distanza con messaggi vocali, con tanto di tappe intermedie da raggiungere entro un determinato periodo di tempo e un mostro finale da sconfiggere (l'Ursa, una creatura aliena cieca che "fiuta" la paura dei suoi nemici). E il finale quantomeno non "sbraca" o cerca di sorprendere con un colpo di scena (caratteristica del regista) che stavolta sarebbe stato fuori luogo. Alcuni critici l'hanno definito il peggior film di Shyamalan, ma non è affatto vero: i ben più ambiziosi "Signs" e "L'ultimo dominatore dell'aria" erano peggio.
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