14 giugno 2019

The grandmother (David Lynch, 1970)

The grandmother
di David Lynch – USA 1970
con Richard White, Dorothy McGinnis
**1/2

Visto in DVD.

Trascurato e maltrattato dai propri genitori, un bambino fa "crescere" una nonna a partire da un seme in soffitta. Finanziato dall'American Film Institute, questo mediometraggio (dura 34 minuti) è il primo passo di David Lynch nel mondo del "vero cinema", dopo due corti studenteschi e sperimentali. In realtà lo stile non è molto diverso dal precedente "The alphabet", con una commistione di riprese dal vero (stavolta preponderanti) e di animazione (alcuni inserti), ma la durata più lunga consente al giovane regista di mettere maggiormente in mostra il suo talento, dimostrando di saper già padroneggiare il mezzo a sufficienza. Praticamente muto, visivamente cupo e inquietante, ricco di sonorità e di immagini angoscianti, il film veicola un tema, quello della paura della famiglia, che sarà al centro anche del primo lungometraggio di Lynch, "Eraserhead", anche se qui è mostrato dal punto di vista del bambino (e non del genitore). Vista l'importanza della musica e dei suoni, va segnalata come degna di nota la prima collaborazione del regista con il sound designer Alan Splet, che lo seguirà in altri suoi lavori. In seguito al completamento del film, Lynch e Splet vennero invitati dall'AFI a frequentare le lezioni del loro Center for Advanced Film Studies.

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