24 ottobre 2018

L'innaffiatore innaffiato (Louis Lumière, 1895)

L'innaffiatore innaffiato (L'arroseur arrosè)
di Louis Lumière – Francia 1895
con François Clerc, Benoît Duval
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Visto su YouTube.

Uno dei dieci film della prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière al Grand Café sul Boulevard des Capucines a Parigi il 28 dicembre 1895 (la data che segna convenzionalmente la nascita del cinema), è anche uno dei loro lavori più celebri e popolari, sicuramente il più noto insieme a "L'uscita dalle fabbriche Lumière" (il primo in assoluto) e "L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat". Si tratta anche dell'unico, fra i dieci film della prima serata, a non essere un documentario (o comunque a limitarsi a riprendere un evento) ma un esempio di cinema narrativo, che intende raccontare una storia "costruita" e messa in scena da attori (di cui conosciamo anche i nomi). E si tratta nientemeno che di una commedia, di spirito slapstick e anarchico. La gag è nota: un ragazzo (Benoît Duval, che era un apprendista carpentiere nella fabbrica dei Lumière) si diverte a fare uno scherzo a un giardiniere (François Clerc, che era realmente il giardiniere di Louis Lumière), calpestando con un piede la sua canna e bloccando l'afflusso dell'acqua. L'uomo prova a guardare nella canna per capire come mai l'acqua non passi più, e allora il monello solleva il piede, inzuppando così il giardiniere. Il ragazzo scappa, ma viene rincorso e acciuffato, per essere poi sculacciato (in una variante successiva – come per tutti i primi film dei fratelli Lumière, ne esistono diverse versioni, girate in momenti diversi – il ragazzo viene invece preso a calci nel sedere e poi innaffiato a sua volta). Da notare il consapevole utilizzo dello spazio filmico: il monello tenta infatti di fuggire al di fuori dell'inquadratura (mentre la macchina da presa resta immobile), ma viene afferrato e riportato davanti agli spettatori per essere punito. Il film fu girato a Lione e, come detto, ne esistono più versioni realizzate in momenti differenti. Il titolo originale era "Le jardinier" o "Le jardinier et le petit espiègle", ma è poi passato nella cultura popolare come "L'arroseur arrosè", ed è stato oggetto di numerose imitazioni, copie ed omaggi (anche in epoche più recenti, per esempio da François Truffaut nel cortometraggio "L'età difficile"). La pellicola può vantare un altro curioso primato: è il primo film nella storia del cinema ad avere avuto una locandina a esso dedicata. Il poster che pubblicizzava la prima proiezione dei Lumière, disegnato da Marcellin Auzolle, mostrava infatti alcuni spettatori che ridono di fronte a una scena di questo film proiettata sullo schermo. In precedenza i poster che promuovevano le proiezioni di Edison e di altri, dal 1890 in poi, non facevano riferimenti ai singoli film ma solo alle meraviglie tecnologiche degli apparecchi.

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