5 marzo 2018

Elysium (Neill Blomkamp, 2013)

Elysium (id.)
di Neill Blomkamp – USA 2013
con Matt Damon, Jodie Foster
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Visto in TV.

Nel futuro, i ricchi si sono trasferiti a vivere isolati su Elysium, una stazione spaziale in orbita attorno alla Terra, lasciando sul pianeta (trasformato in un'enorme favela) i poveri, i malati e la forza lavoro. Le carrette spaziali cariche di clandestini e disperati che cercano di raggiungere la stazione vengono respinte con i missili, su ordine dello spietato ministro della difesa (Jodie Foster). Anche il ladro e operaio Max Da Costa (un pelato Matt Damon), in fin di vita per un'esposizione accidentale alle radiazioni, intende arrivare su Elysium per potersi curare (i cittadini eletti, infatti, hanno a disposizione speciali capsule che guariscono da ogni malattia, e che naturalmente non mettono a disposizione della gente comune): ma la sua missione si rivelerà ben più importante e in grado di riportare la giustizia sociale. Al secondo film, il sudafricano Blomkamp ricicla la stessa ricetta che l'aveva portato al successo con "District 9": una fantascienza distopica che riecheggia problemi reali e d'attualità (la crisi dei profughi, le disuguaglianze sociali ed economiche), lasciando però che l'analogia funga solo da punto di partenza, perché da metà pellicola in poi essa viene annacquata nella forma del più convenzionale action movie. La sceneggiatura si rivela schematica, e la risoluzione, con il semplicistico lieto fine, banalizza in fondo l'intera questione. Interessante invece l'aspetto visivo: la fotografia assai realistica (quasi da documentario, come in "District 9"), il degrado (la sporcizia, i graffiti) e la tecnologia povera e "usata" sulla Terra (con l'esoscheletro di Max e i metodi per il trasferimento cerebrale dei dati) si sposano bene con la regia nervosa di Blomkamp, spesso con la camera a mano. Nel cast anche Alice Braga (Frey, l'amica d'infanzia di Max), Sharlto Copley (il malvagio agente governativo Kruger), Wagner Moura (lo "scafista" Spider), Diego Luna e William Fichtner.

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