Due anni
Tomobiki Märchenland compie due anni!
Oltre a cogliere l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi leggono e per inserire finalmente i tag con i nomi dei registi (ma solo per gli autori più importanti e/o per quelli di cui ho recensito un numero cospicuo di film), ne approfitto per ribadire (per l'ennesima volta?) un concetto che mi sta particolarmente a cuore e che è meglio precisare periodicamente. È vero che, come il Mereghetti, affibbio un voto in stelline ai film che vedo. Ma a differenza dei suoi, non si tratta di un giudizio sulla qualità del film quanto piuttosto di un "indice di gradimento" personale. In poche parole: se dò **1/2 a "Persona" e *** a "Fong Sai Yuk", non significa che ritengo il primo meno bello, ma soltanto che ho provato più piacere a guardare il secondo. Chiaro, no?
E ora, per la vostra gioia, un po' di cifre. Nel suo secondo anno di vita, TM ha parlato di 309 film (nel primo anno erano stati 283, per un totale di 592). Di questi, 86 sono stati visti al cinema (erano 102, totale 188), di cui 54 solo nelle due rassegne di Cannes e Venezia (l'anno prima 69, totale 123), e dunque ben 223 a casa (l'anno prima 181, totale 404). 226 li ho visti per la prima volta (236 l'anno scorso, il totale sale a 462), mentre per 83 si trattava almeno di una seconda visione (erano 47, si va a 130).
Il regista di cui ho visto più film nel secondo anno di vita del blog è stato ancora Wim Wenders (11), come l'anno scorso (quando erano 10): naturalmente questo si spiega col fatto che il regista tedesco è stato il protagonista della rassegna che ho fatto con Martin nel 2007. Seguono Lang con 7, Godard e Rohmer con 6, Antonioni, Burton e Tsukamoto con 5, Almodovar e Zhang Yimou con 4.
3 commenti:
Tante angurie. :-) Due anni sono un tempo di vita abbastanza lungo per un blog. Complimenti per la costanza.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace".
Quindi alla fine, al di là delle parole, non c'è nessuna ragione di fare distinzioni.
Complimenti. Io non sono ancora arrivato all'anno e misembra già di avere aperto il blog da un secolo. Per arrivare a due anni ci vuole veramente una grande costanza.
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