20 marzo 2008

Parigi che dorme (René Clair, 1923)

Parigi che dorme (Paris qui dort)
di René Clair – Francia 1923
con Henri Rollan, Myla Seller
***

Visto in divx, con Marisa.

Innanzitutto ringrazio Luciano, un cui post mi ha spinto a ricercare questo piccolo gioiellino del muto realizzato nel 1923 (ma uscito nelle sale francesi solo nel 1925, stando all'IMDb). Pur nella sua brevità (dura una ventina di minuti) è un film intenso e dalle mille suggestioni: l'inizio, con il guardiano notturno della Torre Eiffel che si sveglia per scoprire che la città è completamente deserta, è onirico e surreale (e la potenza delle immagini, quasi da incubo, ha fatto scuola: recentemente, per esempio, situazioni simili si sono viste in "28 giorni dopo" e "Io sono leggenda"). Il mistero tiene lo spettatore col fiato sospeso per diversi minuti. Ben presto il protagonista scopre di essere l'unica persona ancora sveglia in tutta Parigi: gli altri – con l'eccezione del pilota e dei quattro passeggeri di un piccolo aeroplano – sono stati "congelati" dal misterioso raggio di una macchina creata da uno scienziato più distratto che pazzo. I non del tutto innocenti protagonisti (fra loro c'è anche un ladro di professione) cercheranno di sfruttare la situazione a proprio vantaggio, ma alla fine tutto tornerà alla normalità. Con il suo film d'esordio e uno dei primi film di fantascienza dell'epoca (dopo quelli di Méliès, naturalmente), Clair mette subito in mostra la sua propensione verso le storie fantastiche e il suo amore per gli spazi aperti (gran parte del film è girato in esterni), creando un opera geniale e poetica, avvincente e divertente, futurista e conservatrice, concreta ed eterea allo stesso tempo, che gioca con gli effetti speciali e la narrazione cinematografica, con le paure individuali e quelle collettive.

2 commenti:

Luciano ha detto...

Ti ringrazio per la citazione e per questa bellissima recensione che restituisce l'atmosfera del film. Constatare che hai gradito Paris qui dort non può farmi che piacere^^

Christian ha detto...

Grazie a te per avermi spinto a recuperarlo! ^_^