Horse feathers (Norman McLeod, 1932)
I fratelli Marx al college (Horse feathers)
di Norman McLeod – USA 1932
con Groucho, Chico, Harpo e Zeppo Marx
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Rivisto in DVD, con sottotitoli.
Groucho, nominato nuovo rettore del prestigioso Huxley College (è sempre un mistero come riesca a occupare incarichi importanti, visto il suo comportamento indisponente), si presenta con un discorso surreale che si riassume nella canzone "Whatever it is, I'm against it" ("Di qualsiasi cosa si tratti, io sono contrario"). Deve però affrontare due problemi: convincere il figlio Zeppo a dedicare più tempo agli studi e meno al corteggiamento della bella Thelma Todd ("Dodici anni in un college! Alla tua età, in dodici anni io ero stato in tre college!") e fare in modo che la squadra di football della scuola vinca l'imminente partita con i rivali del Darwin. Per riuscirci, si reca in uno speak-easy (gli spacci illegali di alcolici) per ingaggiare due giocatori professionisti, ma per errore assolda il venditore di ghiaccio Chico e l'accalappiacani Harpo. Dopo aver portato scompiglio durante le lezioni, i fratelli riusciranno a vincere la partita (imbrogliando ripetutamente e assurdamente) e sposeranno – tutti e tre insieme! – la ragazza di Zeppo. Il quarto film dei Marx, il secondo diretto da McLeod, porta l'anarchia e il caos all'interno delle istituzioni accademiche, del mondo dello sport amatoriale e soprattutto, nel finale, del matrimonio (siamo ben prima del Codice Hays!): non c'è da stupirsi che il film sia uno dei più incompresi e "disturbanti" di tutta la loro carriera. Decisamente buoni i numeri musicali e le canzoni, in particolare il tormentone "Everyone says I love you" che tutti i fratelli, a turno e cambiando le parole, intonano alla ragazza. Diverse le battute memorabili di Groucho ("Domani demoliremo le camerate" – "Ma dove dormiranno gli allievi?" – "Dove hanno sempre dormito, in classe!"; oppure "Non è una cattiva proposta. Sentirò il mio avvocato e se mi consiglia di accettare... cambio avvocato!"), che a un certo punto – durante l'esibizione al piano di Chico – si rivolge direttamente al pubblico invitandolo a rifugiarsi nell'atrio del cinema finché non sarà finita, ed esilarante la scena (intraducibile) in cui deve entrare nello speak-easy dicendo la parola d'ordine ("swordfish", ossia "pescespada"). Alcune note: il personaggio di Thelma Todd viene definito "college widow", un termine con il quale si indicava una donna che rimane nel campus anche dopo la laurea, in cerca di un marito. Il termine fu reso popolare da una commedia teatrale di George Ade, adattata in un film del 1927, "La vedova del collegio", di cui questa pellicola dei fratelli Marx è praticamente una parodia. Se nel film i college Huxley e Darwin sono acerrimi rivali, nella realtà Thomas Huxley (nonno dello scrittore Aldous) fu uno dei più fedeli sostenitori delle teorie darwiniane. La gag della parola d'ordine ha ispirato il titolo di un brutto film recente, "Codice Swordfish".
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