30 marzo 2008

Batman & Robin (J. Schumacher, 1997)

Batman & Robin (id.)
di Joel Schumacher – USA 1997
con George Clooney, Arnold Schwarzenegger
*1/2

Rivisto in DVD.

Ancora più infantile e fracassone del terzo episodio (e stavolta persino Burton si defila completamente, visto che risulta assente anche come producer), il quarto film di Batman si rifà a un concetto del personaggio (e di supereroe) rimasto fermo agli anni sessanta. La fotografia e le luci sono sempre più colorate, le inquadrature sghembe come nel telefilm, i personaggi ridicoli e dialoghi colmi di doppi sensi e battutine da scuola elementare. Nonostante il titolo (che forse sarebbe stato più adatto al film precedente), adesso gli eroi sono in tre: a Batman e Robin si aggiunge anche Batgirl, una Alicia Silverstone che eccede in smorfie. I cattivi, invece, sono sempre due: un improponibile Schwarzy nei panni di Mr. Freeze (personaggio davvero minore, non lo ricordo affatto nei fumetti) e un'affascinante Uma Thurman come Poison Ivy (l'unica davvero efficace del cast e l'unica a salvare parzialmente il film). Non mancano comunque comparsate di altri character che diranno qualcosa ai lettori dei comics: da Jason Woodrue ("l'uomo floronico" dello Swamp Thing di Alan Moore, qui completamente snaturato) al Flagello (Bane). Maggiore importanza rispetto ai film precedenti l'ha anche il maggiordomo Alfred, colpito da una strana malattia che naturalmente trova una rapida cura nel finale. Clooney, un Batman brizzolato, non fa molto meglio dei suoi due predecessori nel rendere giustizia all'uomo pipistrello e si esibisce in gag pietose (come quella della carta di credito), mentre Robin entra in conflitto con l'amico per l'amore della bella Ivy. Carine comunque alcune scenografie, come le statue colossali che reggono strade ed edifici di Gotham.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

di male in peggio con i sequel di batman. il primo e il secondo non hanno rivali (so che non la pensi come me...)

Christian ha detto...

Beh, se il confronto è fra i due di Burton e i due di Schumacher, anch'io concordo nel ritenere migliori i primi. Questo, però, non li rende automaticamente dei bei film... ^_^;