Il mercante delle quattro stagioni (R. W. Fassbinder, 1972)
Il mercante delle quattro stagioni (Händler der vier Jahreszeiten)
di Rainer Werner Fassbinder – Germania 1972
con Hans Hirschmüller, Irm Hermann
***
Visto in divx.
Disprezzato dalla madre, dai parenti e dagli amici, con un passato di poliziotto e soldato nella legione straniera, l'umile Hans Epp (Hirschmüller) lavora come venditore ambulante di frutta e verdura nella Monaco del dopoguerra ed è sposato con l'asfissiante Irmgard (Hermann), che lo rimprovera per ogni cosa e lo tradisce con un amante. E anche se gli affari lentamente cominciano ad andare meglio, Hans si lascerà cadere in depressione fino a morire... Scritto dallo stesso Fassbinder, che lo ha prodotto con la sua neonata Tango Film, il primo film del regista tedesco a riscuotere un certo successo anche in ambito internazionale è un dramma famigliare stratificato e ricco di temi, raccontato però con semplicità e realismo. Se in certe cose ("l'universo opprimente del miracolo economico tedesco dell'«era Adenauer» con le sue contraddizioni sociali") sembra anticipare il cinema di Ken Loach o dei fratelli Dardenne, in realtà Fassbinder è interessato più all'aspetto intimo e psicologico del suo personaggio, al suo "mal d'essere" che lo porta a voler morire ("Vivrà se ne ha voglia", dice di lui la sorella Anna (Hanna Schygulla), l'unica che lo difende e lo comprende in mezzo all'ipocrisia degli altri). In questo ricorda lavori precedenti di RWF come "Perché il signor R. è diventato matto?". E una struttura non del tutto lineare (scene del passato di Hans in polizia e nella legione straniera si alternano con quelle del presente) e un protagonista illustrato "dall'esterno" (vediamo e sentiamo ciò che tutti gli altri pensano di lui, ma non abbiamo mai accesso diretto ai suoi pensieri) aggiungono spessore all'insieme. Il titolo, spiega Wikipedia, è una traduzione letterale dell'espressione francese "marchand des quatre-saisons", che indica appunto gli ambulanti di frutta e verdura. Il cast comprende Karl Scheydt (l'amante di Irmgard), Klaus Löwitsch (l'amico Harry), Kurt Raab (il cognato) e Ingrid Caven (il "grande amore" di Hans).
0 commenti:
Posta un commento