24 aprile 2019

Tempo di viaggio (T. Guerra, A. Tarkovskij, 1982)

Tempo di viaggio
di Tonino Guerra, Andrej Tarkovskij – Italia 1982
con Tonino Guerra, Andrej Tarkovskij
**1/2

Visto su YouTube.

In cerca di location e di ispirazione per girare "Nostalghia" (il suo primo film fuori dall'Unione Sovietica), il regista Andrej Tarkovskij viene condotto dallo sceneggiatore Tonino Guerra in giro per l'Italia. I due ammirano le bellezze architettoniche, parlano di cinema e di poesia, mettono a confronto le rispettive filosofie. Documentario assai interessante, non solo per la sua natura di "dietro le quinte" o per come mostra la genesi di "Nostalghia", appunto (si vedono Bagno Vignoni e la "Madonna del parto" di Monterchi, che affascinano subito il regista russo, poco convinto invece dall'eccessiva bellezza, "troppo turistica", della costiera amalfitana o del barocco leccese), ma anche perché ci mostra Tarkovskij in un momento particolare della sua vita: reduce da problemi di salute, aveva ottenuto dal governo sovietico l'autorizzazione a recarsi in Italia ma senza la sua famiglia, rimasta a Mosca. E in effetti sembra sempre un po' pensieroso e vulnerabile, un pesce fuor d'acqua, quasi "trascinato" controvoglia dall'affabile Guerra a vedere le meraviglie dell'Italia. "Mi sento in vacanza, non ci sono abituato", dice. Interessanti sono comunque i momenti in cui racconta il suo rapporto con il cinema, la sua idiosincrasia verso i film di genere (che trova limitanti: anche quando ha girato pellicole di fantascienza, ha sempre cercato di trascendere il genere), alcuni soggetti e progetti mai realizzati, e la sua ammirazione per registi come Dovženko, Bresson, Antonioni, Fellini, Mizoguchi, Vigo, Paradžanov e Bergman. Quanto a Tonino Guerra, oltre a fare da guida e anfitrione e ad ospitare l'amico a casa sua (ma ognuno parla la propria lingua), legge alcune sue poesie in dialetto romagnolo.

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