16 aprile 2019

Il ragazzo dai capelli verdi (J. Losey, 1948)

Il ragazzo dai capelli verdi (The Boy with Green Hair)
di Joseph Losey – USA 1948
con Dean Stockwell, Pat O'Brien
**1/2

Rivisto in TV.

Il dodicenne Peter ("Piero" nella versione italiana), orfano di guerra che abita con il nonno, si sveglia un giorno scoprendo che i capelli gli sono diventati completamente verdi. Dapprima a disagio per questa sua condizione di "diverso", li sfoggerà poi con orgoglio quando capirà che è l'occasione per lanciare un forte messaggio antibellico: il verde, "colore della speranza e della primavera", consente infatti di attrarre l'attenzione sugli orfani di tutte le guerre. Deriso dai compagni di scuola e visto con sospetto dagli adulti, però, sarà costretto a raderli. Originale e delicata allegoria pacifista (di un Losey all'esordio nel lungometraggio, che anche per questo tipo di film un paio d'anni più tardi fu inserito nella black list e costretto a lasciare Hollywood) ma anche riflessione sul tema dell'omologazione forzata e dell'intolleranza ("Lasceresti che tua sorella sposi uno con i capelli verdi?"). Da notare la sottigliezza con cui viene trattato l'elemento "fantastico" della pellicola: tutta la storia è infatti raccontata in flashback da Peter, con la testa rasata, a uno psicologo della polizia (Robert Ryan), e dunque non sappiamo con certezza se è vera oppure – in un tipico caso di "narratore inaffidabile" – se è soltanto il frutto della fantasia del ragazzo (il che non ne diminuisce il messaggio, sia chiaro). Forse il più celebre dei film interpretati da bambino da Dean Stockwell (che avrà poi una lunga carriera anche da adulto, sia al cinema che in televisione). Il veterano Pat O'Brien è il nonno, ex attore comico e di varietà (che canta "Gip gip bel cavallin"). Sui titoli di testa si sente la canzone "Nature boy" di Nat King Cole.

2 commenti:

Max Terry ha detto...

capolavoro della mia infanzia

Christian ha detto...

Ai suoi tempi fu un piccolo classico, forse oggi dimenticato...