La classe (Laurent Cantet, 2008)
La classe (Entre les murs)
di Laurent Cantet – Francia 2008
con François Bégaudeau
***
Visto al cinema Anteo, in originale con sottotitoli
(rassegna di Cannes).
La tradizione francese di realizzare pellicole ambientate "fra le mura" di un'aula scolastica è di lunga data: basti pensare a "Zero in condotta" di Vigo, a "Gli anni in tasca" di Truffaut e a "Essere e avere" di Philibert. Il film che ha vinto la Palma d'Oro a Cannes 2008 segue per un intero anno scolastico le vicende di una classe in una scuola media di Parigi e si rifà a questi illustri predecessori, ma con una differenza: all'inizio del nuovo millennio le aule sono ormai multietniche, e cercare di far convivere culture diverse (cinesi, marocchini, maliani, ecc.) è una notevole difficoltà in più per professori già costretti a fare i salti mortali per tenere a bada le intemperanze dei loro alunni e contemporaneamente suscitare il loro interesse su argomenti molto lontani dalla vita di tutti i giorni. Il protagonista del film è François Marin, insegnante di francese, che cerca a fatica di scuotere studenti (perlopiù quattordicenni) svogliati e ribelli. Lo fa con tolleranza e disciplina, flessibilità e fermezza, ma anche a lui può capitare di perdere la pazienza e poi di sentirsi in colpa per aver detto una parola di troppo. Il lungometraggio, che si colloca a metà fra la fiction e il documentario, dedica spazio tanto agli aspetti pedagogici quanto – e soprattutto – alle questioni disciplinari. I rapporti fra studenti e professori e quelli fra gli stessi insegnanti vengono ritratti con un tono da cinema-verità che non lascia spazio alle soluzioni più facili o scontate.
9 commenti:
Mi pare che questo sia l'unico guizzo finora, almeno la Palma d'Oro non delude.
Ma non so se mi verrà mai voglia di vederlo sinceramente.
Visti gli altri film, direi proprio che è stato un premio meritato. Mi resta comunque da vedere ancora "Gomorra"...
Questo vorrei proprio vederlo. Ma arriverà in sala? (Illuso, vero?)
Beh, Luciano, visto che ha vinto la Palma credo proprio che uscirà. Inoltre, dato il tema, potrebbe interessare anche per eventuali proiezioni scolastiche.
Anche a me non è dispiaciuto, ma avrei visto meglio "Le silence de Lorna" come Palma d'Oro... pazienza.
Tranquillo per Gomorra, è una zozzeria, senza senso... nulla a che vedere col libro.
Alla prossima rassegna, di nuovo seduti vicini! E che sia più ricca! :-D
A dire il vero "Gomorra" mi è piaciuto, anche se devo capire ancora quanto (il libro non l'ho letto). Tra poco ne scriverò.
Il film dei Dardenne, invece, non mi ha particolarmente convinto e forse non gli avrei dato nemmeno il premio che ha ricevuto per la sceneggiatura.
Ciao anche a te, e alla prossima rassegna (Venezia a settembre?).
Tranquillo per Gomorra, è una zozzeria, senza senso... nulla a che vedere col libro.
gomorra è un ottimo film. in particolare modo la sequenza del sarto nel baule. sottile ironia.
questo lavoro sulla vita in periferia non serve a nulla perchè manca di aderenza alla realtà. il finale non può che essere luminoso. a questo punto preferisco il caimano di moretti: il cinismo fà rima con realismo.
Perchè "La classe" non sarebbe aderente alla realtà? La mia impressione, invece, è che lo sia. E in ogni caso, come film mi pare più che valido.
sarà perchè io sono un pessimista ma questi lavori davvero non li digerisco.
ottimo film ma io non apprezzo
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