Boogie (Radu Muntean, 2008)
Boogie
di Radu Muntean – Romania 2008
con Dragos Bucur, Anamaria Marinca
**1/2
Visto allo spazio Oberdan, in originale con sottotitoli (rassegna di Cannes).
Bogdan, detto "Boogie", è in vacanza con la moglie e il figlio di quattro anni sulla costa rumena del Mar Nero, a Neptun, il paese dove ha trascorso la propria infanzia (e dove Ceausescu aveva una villa). È il primo maggio, l'acqua è ancora fredda e il divertimento latita. Quando incontra due suoi amici, ex compagni di scuola che non rivedeva da tempo, Boogie decide di trascorrere tutta la serata con loro (prima al bowling e poi in discoteca, dove rimorchiano una prostituta), anche se questo scatena il risentimento della moglie. La lite è inevitabile e il peso degli obblighi familiari sembra opprimente. Le incomprensioni reciproche, accumulate nel corso degli anni, si dissolveranno però all'alba con la decisione di comunicare più spesso e con maggiore libertà. Ambientato tutto in una giornata, anzi praticamente in una notte, il film mi è piaciuto per la descrizione dei personaggi (fra ricordi, rimpianti e progetti per il futuro) e dei loro rapporti (Boogie è benestante, mentre i suoi amici sono proletari), ma soprattutto per il flusso della narrazione, che scorre in maniera leggera, continua e naturale.
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