Quattro notti con Anna (J. Skolimowski, 2008)
Quattro notti con Anna (Cztery noce z Anna)
di Jerzy Skolimowski – Polonia 2008
con Artur Steranko, Kinga Preis
**
Visto al cinema Plinius, in originale con sottotitoli (rassegna di Cannes).
Di Skolimowski, sceneggiatore de "ll coltello nell'acqua" di Polanski e con una lunga carriera come regista alle spalle, non avevo mai visto nulla in precedenza. Questo film è laconico e quasi completamente muto, direi quasi alla Kaurismäki se non fosse per l'assenza di quell'umorismo e di quelle situazioni surreali che ravvivano le opere del regista finlandese. La narrazione è temporalmente decostruita, al punto che soltanto verso il finale si comprende chiaramente il vero ordine cronologico delle vicende. Leon, il protagonista, assiste allo stupro di una ragazza, Anna, e viene accusato di essere il colpevole. Condannato, quando esce dal carcere inizia a sorvegliare di nascosto Anna, del quale si è invaghito. Dopo averle messo nel sonnifero nel vasetto dello zucchero, si introduce nottetempo in casa sua per starle vicino e guardarla mentre dorme, ma anche per ripararle piccoli oggetti (come in "Ferro 3") e per lasciarle dei regali. La quarta notte, però, verrà scoperto... Una pellicola notturna e disperata, lenta ma a tratti intrigante, anche se in fondo piuttosto inconcludente.
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