Inseparabili (David Cronenberg, 1988)
Inseparabili (Dead ringers)
di David Cronenberg – Canada/USA 1988
con Jeremy Irons, Geneviève Bujold
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Rivisto in DVD, con Martin.
Beverly ed Elliot sono due gemelli indistinguibili (interpretati entrambi da un eccellente Irons), che si scambiano spesso di posto dividendosi sia le donne sia gli impegni di lavoro: il primo, ginecologo, è il più introverso, fragile e sensibile dei due; il secondo, ricercatore universitario, è più estroverso e spregiudicato. Veri e propri "gemelli siamesi" psicologici, sono legati da un cordone immaginario impossibile da troncare. E quando Beverly va alla deriva per una problematica relazione sentimentale che si rifiuta di condividere con il fratello e per la tossicodipendenza che ne consegue, trascinerà con sé anche Elliot verso la follia e l'autodistruzione. Freddo (la fotografia è dominata dai colori blu e bianco), disturbante (gli “strumenti ginecologici per donne mutanti” con cui Beverly vuole operare sono degni di H. R. Giger), greenawayano (alcuni temi evocano, di volta in volta, “Lo zoo di Venere” o altre pellicole del regista inglese), è uno fra i più belli e interessanti film di Cronenberg, un autore in grado come pochi altri di coniugare le turbe della mente a quelle del corpo. Quando l'avevo visto al cinema, vent'anni fa, non mi era piaciuto: ma evidentemente non ero ancora preparato a pellicole di questo tipo, visto che stavolta l'ho trovato estremamente intrigante e con un'atmosfera sempre più coinvolgente man mano che la trama procede.
4 commenti:
Condivido la tua analisi ma personalmente ritengo che le affinità con Greenaway siano soprattutto di tipo stilistico perchè nel film non trovo un solo tema che non sia genuinamente cronenberghiano, già visto o accennato in qualche film precedente.
Anzi Inseparabili mi ricorda proprio alcuni dei suoi primi lavori degli anni sessanta, Stereo e Crimes of the future, due dei film più "malati" e visionari che mi sia capitato di vedere.
Anzi penso proprio che li rivedrò in questi giorni!
Pallosetto, per lo meno questo pensai quando lo vidi la prima volta. Provero' a riguardarlo.
Martin: Certo che è cronenberghiano, ci mancherebbe... ^_^
Però i bambini che vogliono fare esperimenti sul sesso mi hanno fatto pensare a "Giochi nell'acqua", i gemelli a "Lo zoo di venere", altri dettagli ad altri film... solo coincidenze, probabilmente: ma visto che a me Greenaway piace, forse mi hanno ben disposto.
Carlo: Come ho scritto, anche a me la prima volta non aveva convinto. Riguardandolo, invece, mi ha conquistato!
Riguardo a Cronenber mi ripeto sempre. Un film da vedere assolutamente. Dopo ogni visione mi piace sempre di più.
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