25 febbraio 2023

Marathon (Amir Naderi, 2002)

Marathon - Enigma a Manhattan (Marathon)
di Amir Naderi – USA 2002
con Sara Paul
*1/2

Rivisto in DVD, in originale con sottotitoli.

Una ragazza appassionata di cruciverba gira per New York, impegnata nella sua "maratona" annuale di parole crociate, con l'obiettivo di battere il proprio record di 77 schemi risolti in 24 ore. Il terzo dei quattro film "newyorkesi" di Naderi, dopo "Manhattan by Numbers" (1993) e "A, B, C... Manhattan" (1997), e prima di "Sound Barrier" (2005), è una pellicola underground insolita e sfuggente, girata in bianco e nero e praticamente senza dialoghi, a parte i messaggi vocali lasciati nella segreteria telefonica dalla madre della protagonista e una breve scena in cui un ragazzo (Trevor Moore, anche fonico del film) cerca di attaccare bottone con lei, salvo essere seminato. Non è ben chiaro perché la ragazza si impegni in questa maratona, se non per superare i propri limiti o per una sorta di ossessione personale (le pareti della sua casa sono tappezzate da pagine e pagine di parole crociate). E soprattutto non è chiaro perché dovrebbe interessare a noi spettatori, visto che manca ogni legame emotivo con lei e con il mondo circostante. Anche se la protagonista afferma di riuscire a risolvere i cruciverba soltanto in mezzo alla gente, dove c'è confusione (e dunque per lo più nei vagoni o nelle stazioni della metropolitana, durante l'ora di punta), in realtà non parla né interagisce mai con nessuno. Il film risulta dunque noiosetto (anzi, molto noioso), anche perché – malgrado il sottotitolo italiano – non presenta nessun "enigma" da risolvere, se non quello di chiedersi appunto quale sia il senso dell'operazione. Il profilo di un'ossessiva-compulsiva? O il ritratto fotografico (vedi il b/n "artistico") di una città – e dei suoi mezzi di trasporto – colta nei vari momenti della sua giornata? Ma è quasi un esercizio di stile fine a sé stesso (e senza l'inventiva folle, sia pur intellettuale, di operazioni analoghe come quelle, per esempio, di Peter Greenaway: basti pensare che il contenuto dei cruciverba stessi non è mai menzionato e non ha importanza). Curiosità: è stato il primo film di Naderi a essere distribuito in sala nel nostro paese (i precedenti, compresi i suoi lavori iraniani, erano passati solo in tv su "Fuori orario").

2 commenti:

Ismaele ha detto...

certo, non è paragonabile ai suoi film iraniani, ma Naderi è sempre Naderi, riesce sempre a darti/dirti qualcosa, anche nei film meno "forti"

Christian ha detto...

Il mio problema con questo film è che non "connetto" con la protagonista, e della sua maratona di cruciverba non riesco proprio a interessarmi...