L'illusione viaggia in tranvai (Luis Buñuel, 1954)
L'illusione viaggia in tranvai (La ilusión viaja en tranvía)
di Luis Buñuel – Messico 1954
con Carlos Navarro, Lilia Prado, Fernando Soto
**1/2
Rivisto in DVD.
Ubriachi dopo la festa del quartiere, due impiegati dell'azienda dei trasporti di Città del Messico – Juanito (Carlos Navarro) e Tobías (Fernando Soto) – prendono "in prestito" un vecchio tram destinato allo smantellamento per compiere un'ultima scorribanda notturna per le strade della città. Ma il loro tentativo di riportarlo nell'officina la mattina seguente, prima di essere scoperti, sarà messo a repentaglio da numerosi intralci e disavventure... Presentata dalla voce narrante come "una delle tante storie semplici di persone umili e laboriose, che essi vivono nella speranza di realizzare un sogno, un desiderio, un'illusione", la pellicola racconta con toni da commedia leggera un episodio forse insignificante ma che contribuisce a tracciare un ritratto della vita cittadina attraverso le peripezie dei suoi abitanti, che siano ricchi o poveri, ignoranti o istruiti, occupati o nullafacenti, onesti o criminali. E un Buñuel che lentamente si sta affrancando dal cinema commerciale messicano per tornare ai propri interessi autoriali non si risparmia qualche sberleffo alla religione (la recita teatrale "popolare" sull'angelo caduto e la tentazione nell'Eden) e qualche accenno di carattere sociale (il contrasto fra i passeggeri benestanti del tram e quelli proletari) o economico (il professore che spiega l'inflazione al guardiano dell'officina). Lilia Prado è la bella Lupe, sorella di Tobías e oggetto del desiderio di Juanito; Agustín Isunza è Papá Pinillos, tranviere in pensione, zelante e impiccione, che minaccia di denunciare il furto del tram alla direzione.
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