29 luglio 2022

A snake of June (Shinya Tsukamoto, 2002)

A snake of June (Rokugatsu no hebi)
di Shinya Tsukamoto – Giappone 2002
con Asuka Kurosawa, Yuji Kotari
***

Rivisto in DVD, in originale con sottotitoli.

Rinko (Asuka Kurosawa), che lavora come operatrice in un call center di consulti psichiatrici, nella vita privata è repressa e insoddisfatta: veste sempre in maniera castigata ed è sposata con un marito noioso che non la comprende fino in fondo. Ma il fotografo Iguchi (Shinya Tsukamoto), che lei ha dissuaso dal suicidio, intende "ricambiare" il favore, spingendola ad andare alla scoperta di sé stessa dal punto di vista sessuale: inizialmente ricattandola, tramite fotografie scattate di nascosto mentre si masturba, e costringendola ad andare in giro in minigonna; e in seguito trasformandola in una persona sempre più libera, aperta e disinibita. Insolito thriller semi-erotico, forse "minore" rispetto ad altri lavori di Tsukamoto eppure altrettanto creativo e stimolante, che da uno spunto non originalissimo si fa via via meno lineare e più surreale: nella seconda parte il focus si sposta sul marito Shigehiko (Yuji Kotari), che indaga sullo strano comportamento della moglie. Più che i contenuti (che ricordano quelli di tante pellicole giapponesi degli anni sessanta e settanta, come quelle di Yasuzo Masumura), dove spicca il tema del voyeurismo attraverso la fotografia, a colpire è però la forma: la pellicola è interamente monocromatica, in un bianco e nero virato in toni di blu, e si svolge sotto una pioggia incessante. La bizzarra scena in cui Shigehiko è costretto a guardare attraverso un cono/visore legato sul volto richiama i mascherini circolari del cinema muto. La modella Asuka Kurosawa era praticamente all'esordio cinematografico (la rivedremo in alcuni film di Sion Sono, come "Cold fish" e "Himizu"). Brevi apparizioni per Susumu Terajima e Tomorowo Taguchi. Premio speciale della giuria alla mostra del cinema di Venezia.

2 commenti:

Marco C. ha detto...

A mio parere, il migliore film di T. Difficile da dimenticare. Ciao, buon ferragosto.

Christian ha detto...

Non so se è il migliore (a me piacciono molto anche "Tokyo Fist" e "Gemini", oltre naturalmente a "Tetsuo"), ma sicuramente è un perfetto film "ferragostano"! :P
Ciao anche a te.