11 gennaio 2022

Asakusa Kid (Gekidan Hitori, 2021)

Asakusa Kid (id.)
di Gekidan Hitori – Giappone 2021
con Yuya Yagira, Yo Oizumi
**1/2

Visto in TV (Netflix), in originale con sottotitoli.

Biopic sugli anni giovanili di "Beat" Takeshi Kitano (Yuya Yagira), quando esordiva come comico esibendosi sul palcoscenico del Français, un locale di spogliarelli nel distretto di Asakusa, a Tokyo, prima di dedicarsi al manzai – una forma di cabaret dialogato in coppia – in compagnia dell'amico Kiyoshi Kaneko (Nobuyuki Tsuchiya). Tratta dall'omonimo libro di memorie dello stesso Kitano, la pellicola si incentra quasi esclusivamente sul rapporto fra il giovane "Take" e il suo "maestro" Senzaburo Fukami (Yo Oizumi), il capo della compagnia di comici del Français, che lo prende sotto la sua ala protettrice e, con i suoi modi apparentemente scostanti, gli insegna praticamente tutto: l'arte della comicità irriverente e anticonvenzionale, la presenza sul palco ("Non farli ridere di te, falli ridere tu") e persino la passione per il tip tap. Vero e proprio co-protagonista della pellicola (se non protagonista principale), Fukami è un personaggio tragico e simpatetico, irrimediabilmente legato all'arte teatrale e che preferisce vivere in povertà piuttosto che tradire i propri valori. Per questo motivo vede di cattivo occhio i comici che la abbandonano per passare in televisione, come poi farà lo stesso Takeshi, anche se gli resterà legato (e orgoglioso dei suoi successi, frutto di una comicità all'avanguardia e politicamente scorretta) fino alla morte. Organizzato come una serie di flashback concatenati (ma il grosso della vicenda si svolge nei primi anni Settanta), il film ha una forte impronta umana, calda, nostalgica e commovente, distante dunque per molti versi dallo stile sardonico e distaccato delle pellicole che lo stesso Kitano dirigerà da regista: è un ritratto di un periodo storico in cui i locali di cabaret stavano entrando in crisi e perdevano spettatori, un momento di passaggio verso altre forme di espressione artistica. Peccato solo che il "vero" Kitano non abbia interpretato sé stesso da anziano (il film si apre e chiude con Takeshi, ai giorni nostri, che rende omaggio al suo vecchio maestro). Mugi Kadowaki è la spogliarellista Chiharu, aspirante cantante. Honami Suzuki è Mari, la moglie di Fukami. I titoli di coda sono in animazione.

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