13 settembre 2021

Shazam! (David F. Sandberg, 2019)

Shazam! (id.)
di David F. Sandberg – USA 2019
con Zachary Levi, Asher Angel
**

Visto in TV (Netflix).

Grazie alla magia di un antico e misterioso mago (Djimon Hounsou), il quattordicenne Billy Batson (Asher Angel) diventa in grado di trasformarsi in un supereroe (Zachary Levi) con un nutrito ventaglio di superpoteri. Peccato che, anche in un corpo adulto e muscoloso, la sua mente resti quella di un bambino... Dopo aver cercato – insieme al fratello adottivo Freddy (Jack Dylan Grazer), entusiasta patito di fumetti – di comprendere meglio quali siano le proprie capacità, dovrà usarle per combattere il malvagio dottor Sivana (Mark Strong), che ha risvegliato i demoni che personificano i sette peccati capitali. Il personaggio al centro di questo film (che fa parte dell'universo DC, lo stesso di Batman e Superman, come ci confermano i numerosi riferimenti a questi due eroi) ha una lunga e curiosa storia alle spalle: nato negli anni quaranta sulla carta stampata con il nome di "Captain Marvel", per un decennio fu il fumetto di supereroi più venduto in assoluto, surclassando come popolarità anche Superman. La DC Comics, però, fece causa alla casa che lo pubblicava, la Fawcett, sostenendo che fosse una copia del suo personaggio. E negli anni settanta, ironicamente, ne acquisì i diritti, integrandolo nel proprio universo. Nel frattempo, però, era nata la Marvel: e intitolare un albo a fumetti con il nome della propria principale concorrente non era forse il caso. Così l'albo è stato rinominato "Shazam!" (la parola che Billy grida per trasformarsi, acronimo di coloro da cui prende le abilità: Salomone, Hercules, Atlante, Zeus, Achille e Mercurio) mentre il personaggio continuava a chiamarsi "Capitan Marvel", almeno fino agli anni duemila, quando quest'ultimo nome (che nel frattempo è andato a designare anche diversi eroi della Casa delle Idee: vedi per esempio il recente film con Brie Larson) è stato abbandonato, e ora l'eroe si chiama ufficialmente Shazam. Alla cosa si fa riferimento comicamente nella sceneggiatura, con Freddy che suggerisce a Billy diversi "nomi da supereroe" che non fanno mai presa (da Captain Sparklefingers a Mister Philadelphia, da Red Cyclone a Maximum Voltage).

Il tema del ragazzino che si ritrova all'improvviso nel corpo di un supereroe è indubbiamente l'aspetto più interessante della pellicola, ma la sceneggiatura di Henry Gayden ci gioca solo fino a un certo punto: per fare un esempio recente, una situazione analoga era stata raccontata molto meglio in "Jumanji: Benvenuti nella giungla". Non aiuta il fatto che Asher Angel sia già praticamente un teenager, quindi più grande del Billy Batson dei fumetti che era solo un bambino, e dunque il suo comportamento infantile quando è trasformato in Shazam (vedi le esclamazioni "Santa polenta!") sembrano fuori luogo. Ma l'impostazione comica e parodistica ha il suo perché e nel complesso risulta divertente e gradevole, con echi del vecchio telefilm "Ralph supermaxieroe" (Shazam è goffo e impacciato, quasi a disagio quando usa i suoi poteri) mescolati con l'ossessione dei ragazzi per la popolarità e i social (Billy e Fred pubblicano le proprie imprese su YouTube). In generale, la scoperta delle proprie capacità e di come usarle è una chiara metafora della crescita e dell'ingresso nell'età adulta. Sarebbe bastato questo, e invece il film la appesantisce con l'insistenza sul tema della famiglia (sia il buono che il cattivo hanno alle spalle una storia di incomprensione e di esclusione: in generale, le due backstory parallele sono la cosa meno riuscita della pellicola), anche se in qualche modo era connaturato anche al fumetto: vedi la "Marvel family" che appare nel finale, con i fratelli e le sorelle adottive di Billy – oltre a Freddy, anche Mary (Grace Fulton), Darla (Faithe Herman), Eugene (Ian Chen) e Pedro (Jovan Armand) – che a loro volta vengono dotati di poteri per aiutare il protagonista nella sua battaglia. Fra i punti negativi anche l'inevitabile ossessione per l'inclusività (neanche a sceglierli apposta, del gruppo fanno "democraticamente" parte un nero, un asiatico, un latino-americano... inoltre uno è disabile, uno è ciccione, uno è video-dipendente...) e il fatto che i "sette peccati capitali" siano solamente dei generici mostroni. La storia si svolge a Filadelfia. Un sequel ("Shazam! Fury of the Gods") è in arrivo nel 2023.

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